Draghi annuncia le dimissioni, Mattarella le respinge

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ROMA - Si conclude dopo appena un quarto d'ora il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. Nella riunione il presidente del Consiglio Mario Draghi ha rassegnato le sue dimissioni. La crisi di governo si è aperta dopo il voto al Senato sul decreto Aiuti, che non ha ricevuto l'appoggio del Movimento 5 stelle. I partiti, da destra a sinistra, hanno chiesto a gran voce nuove elezioni nel caso in cui fosse venuto a mancare l'appoggio all'esecutivo da parte del partito di Conte. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si legge in una nota del Quirinale, ha respinto le dimissioni di Draghi rimandandolo alle Camere mercoledì 20 luglio.

"Dal mio discorso di insediamento in parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più", ha detto Draghi annunciando le sue dimissioni in Consiglio dei ministri, riportano fonti vicine al premier.

"Voglio annunciarvi che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica. Le votazioni di oggi in parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico", ha aggiunto Draghi."In questi giorni da parte mia c’è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche", ha detto Draghi e poi ha aggiunto: "Vi ringrazio per il vostro lavoro, i tanti risultati conseguiti. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto, in un momento molto difficile, nell’interesse di tutti gli Italiani".

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