Emliano e Zingaretti al Medimex per il convegno "Una musica può fare: strategie e modelli di sviluppo per l'industria musicale italiana"

BARI - Uniamo le forze per iniziare una collaborazione interregionale, culturale, musicale e giovanile: è la proposta emersa oggi durante il panel "Una musica può fare: Strategie e modelli di sviluppo per l'industria musicale italiana. L'esperienza delle music commission" evento organizzato dal Medimex oggi a Bari, nell’ex Palazzo delle Poste, al quale hanno partecipato i presidenti della Regione Puglia Michele Emiliano e della Regione Lazio Nicola Zingaretti, Michele Riondino, Antonio Diodato. Ha moderato l’incontro Ernesto Assante.

Per Michele Emiliano: “Un incontro davvero rilevante oggi con Nicola Zingaretti, Michele Riondino e Antonio Diodato sul futuro della cultura pugliese e in particolare delle istituzioni che favoriscono quei ragazzi e quelle ragazze che vorrebbero vivere di musica. Questo è il progetto di Puglia Sounds, di Medimex e delle iniziative che Puglia e Lazio hanno realizzato proprio per favorire l’apprendimento e quella strada, alle volte difficilissima, che i ragazzi e le ragazze devono fare per trasformare la musica in un lavoro e in un processo creativo di qualità. L’intesa che oggi è stata tracciata tra il Lazio e la Puglia è di strutturare in modo coordinato le strutture già esistenti di Puglia Sounds e di LazioSound in modo tale che esse possano lavorare secondo uno schema condiviso e dar vita eventualmente nel medio periodo ad istituzioni sul modello dell’Apulia Film Commision e della Lazio Film Commision. Come il cinema, anche la musica vede il successo che i nostri artisti stanno avendo in Italia e all’estero, soprattutto con i concerti dal vivo. Quindi serve il supporto e l’organizzazione pubblica per consentire a questi eventi di essere realizzati e di poter svolgere la loro funzione di promozione della comunità, dei talenti e del territorio”.
“Investimento culturale, giovani, musica, network. Sono queste le parole chiave che vorremmo mettere alla base di una collaborazione permanente a partire dai due progetti del Lazio e della Puglia. Proporremo ai nostri colleghi di intensificare queste iniziative a sostegno del settore” ha detto Nicola Zingaretti, che ha poi aggiunto: “trovo molto bello che in un momento di rinascita del Paese due grandi regioni si incontrino per collaborare sul tema della musica e delle culture giovanili, di come le istituzioni si possono dare una mano. È importante, perché la musica è la forma d’arte più vicina all’espressività umana. E vediamo in questi mesi come la musica, soprattutto a livello giovanile, sta esplodendo a livello internazionale e riempie le piazze, sempre con responsabilità, quindi svolge una funzione culturale molto importante. Visto che si dice spesso che le istituzioni sono lontane dalle persone, nessuno si meravigli se i presidenti di due regioni importanti invece si ritrovano proprio in queste ore per parlare di giovani, di potenza della cultura, della capacità di valorizzare la creatività di questa nuova generazione. In questo momento è fondamentale per ridare speranza. Anche nei giorni complicatissimi che stiamo vivendo è importante che le istituzioni, in questo caso regionali, continuino in questa direzione”.

“Veniamo fuori da una pandemia ed erano sotto gli occhi tutti le problematiche di questo settore e anche l’importanza di questa industria - ha evidenziato Antonio Diodato - Sono felicissimo di poter partecipare ad un incontro come questo in cui si parla anche della professionalità. La musica è lavoro. La musica dà lavoro. La musica oltretutto contribuisce alla buona salute della società in cui viviamo. Ogni contributo a questo mondo fatto di professionisti è fondamentale per la salute pubblica. Io credo che la Puglia sia messa molto bene anche dal punto di vista dell’interazione che c’è tra chi può dare una mano al settore e ha la volontà di farlo, e l’industria musicale, gli artisti. È una fucina di artisti da tanti anni e credo sia fondamentale continuare in questa direzione. Provate ad amplificare queste possibilità anche per diventare esempio a livello nazionale. Lo abbiamo fatto con il cinema, credo sia arrivato il momento di farlo con forza e ancor di più con la musica. Si fa già da qualche anno ma si può intensificare ancora di più”.

“Veniamo da uno spettacolo, quello di ieri dei The Chemical Brothers, che è stato sconvolgente - ha detto Michele Riondino - un evento incredibile al quale hanno partecipato migliaia di persone. Quindi da dove veniamo. Veniamo dalla dimostrazione di come eventi così grandi trasformano la città, trasformano il carattere di una città e lo dico da tarantino. Eventi del Medimex come il concerto di Nick Cave, i Kraftwerk, i Placebo trasformano l’idea che si ha di una città. Taranto non è una città a forte vocazione industriale, ma è una città a forte vocazione culturale. Siamo una città culturale, vogliamo essere quello e lavoriamo per dimostrarlo”.

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