La Puglia riserva sempre delle grandi sorprese, una tra queste, è il giovane talento Gaudiano, classe 91, tra le firme più incisive e autentiche del cantautorato italiano di nuova generazione. Nel suo nuovo album 'L'ultimo fiore' (Epic/Sony Music) spicca per l’immediatezza e la semplicità con cui riesce a comunicare sentimenti personali quanto condivisibili e facendo breccia al primo ascolto. Un artista autentico che, attraverso la sua musica, racconta di attimi, momenti, ricordi del passato e l'amore, filo conduttore di questo suo nuovo progetto.
Perchè hai scelto di intitolare il tuo nuovo album 'L'ultimo fiore'?
“L’ultimo fiore” è il titolo della canzone che chiude la track list del disco e mi sembrava identificativa anche per l’intero album, visto che tocca tutte le tematiche al suo interno: fede, amore, vita, morte, rapporti umani, natura e fugacità del tempo.
Con questo progetto hai acquisito delle nuove consapevolezze?
La consapevolezza più importante acquisita in tutto questo periodo di scrittura è la certezza che non bisogna forzare l’ispirazione e la creatività , ragionando sul messaggio da voler veicolare al pubblico per cercare di mantenere sempre una coerenza artistica.
Com'è cambiata la tua vita dopo l'esperienza al Festival di Sanremo?
È stato un bellissimo periodo che porterò per sempre con me nel cuore. La mia vita è cambiata molto sotto il punto di vista lavorativo ma ben poco a livello personale, sono cambiate le cose intorno a me, io sono quello di sempre.
Cosa ha rappresentato per te quel palco?
Ha rappresentato la possibilità di dare un nuovo volto a tutta la sofferenza di mio padre e della mia famiglia e il privilegio di rappresentare tutte le persone che si sono riconosciute nella mia canzone.
Cosa pensi della tua generazione e dell'attuale società che ti circonda?
Faccio spesso riferimento alla mia generazione nel disco, specialmente nella canzone “Love story” quando dico: “magari da piccoli ci hanno detto che l’amore vero è quello di mamma e papà e adesso siamo qui con il cuore in mano a metà , spaccato a metà ”. Mi riferisco al carattere della disillusione che descrive in modo trasversale chi ha circa trent’anni nel 2022. Il lavoro, l’amore, la famiglia, le amicizie…tutto si è rivelato essere completamente diverso da come ce lo aspettavamo, anche la musica.
Il 24 settembre sarai in concerto nella tua Foggia. Sei emozionato?
Sono emozionatissimo, non ho ancora mai avuto la possibilità di dedicare un concerto alla mia città a causa del Covid, le restrizioni mi hanno penalizzato tantissimo dopo Sanremo. Avrei voluto abbracciare la mia gente per ringraziarla di tutto l’amore donato e per il supporto spontaneo, ma non era periodo né di abbracci né tantomeno di concerti. Ora però quel momento è arrivato e sarà uno spettacolo straordinario.
Dove ti piacerebbe arrivare con la tua musica?
Voglio citare Glen Hansard: “Io voglio solo suonare le mie canzoni a della gente che abbia voglia di ascoltarle”.
Gaudiano porterà “L’ULTIMO FIORE” live il prossimo autunno esibendosi domenica 30 ottobre ai Magazzini Generali di Milano e giovedì 03 novembre al Largo Venue di Roma. A queste date, che vanno a sostituire quelle inizialmente previste per aprile 2022 e rinviate a causa delle norme anti-Covid, si aggiungono quella di mercoledì 03 agosto all’Indiegeno Fest e di sabato 24 settembre al Teatro Giordano di Foggia.
L’artista, inoltre, è attualmente protagonista a teatro di “Una volta nella vita (Once)”, spettacolo tratto dal film premio Oscar “Once” e vincitore di otto Tony Award e di un Grammy Award. Prodotto da Compagnia della Rancia e diretto da Mauro Simone, dall’11 novembre 2022 sarà in replica al Teatro San Babila di Milano e poi in tour in tutta Italia.
Tracklist L'ultimo fiore'
1. “Rossetto”;
2. “Love Story”;
3. “Piove veleno”;
4. “Oltre le onde”;
5. “Glutine”;
6. “Rimani”;
7. “Stendo il cielo”;
8. “Polvere da sparo”;
9. “100 kg di piume”;
10. “L’ultimo fiore”.
Il videoclip del nuovo singolo ''100 Kg di piume''