LONDRA - L'annuncio arriva al culmine di una crisi
dell'esecutivo, travolto dall'ultimo scandalo sul
parlamentare Christopher Pincher accusato di aver
molestato due uomini.
Oltre cinquanta membri del governo hanno rassegnato le dimissioni in segno di dissenso.
Il premier - travolto alla fine dai contraccolpi degli ultimi scandali e da una raffica di dimissioni in seno alla sua compagine - intende comunque restare capo del governo fino all'elezione di un successore alla guida dei Tories prevista per ottobre, visti i tempi imposti dal recesso parlamentare estivo che inizia fra due settimane.
"Lascio ma non avrei voluto farlo", ha sostenuto Johnson annunciando alla nazione le sue dimissioni da leader Tory.
Oltre cinquanta membri del governo hanno rassegnato le dimissioni in segno di dissenso.
Il premier - travolto alla fine dai contraccolpi degli ultimi scandali e da una raffica di dimissioni in seno alla sua compagine - intende comunque restare capo del governo fino all'elezione di un successore alla guida dei Tories prevista per ottobre, visti i tempi imposti dal recesso parlamentare estivo che inizia fra due settimane.
"Lascio ma non avrei voluto farlo", ha sostenuto Johnson annunciando alla nazione le sue dimissioni da leader Tory.