Kuleba: “I russi vogliono il sangue non i negoziati”


KIEV - Non si è fatta attendere la risposta del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba all’annuncio di Mosca dell’espansione della sua offensiva in Ucraina. “I russi vogliono il sangue, non i negoziati. Invito tutti i partner a rafforzare le sanzioni contro la Russia e ad accelerare le forniture di armi all’Ucraina”, ha scritto Kuleba su Twitter. Stava reagendo all’annuncio del suo omologo russo Sergey Lavrov secondo cui Mosca non si stava più concentrando “soltanto” sull’Ucraina orientale e che i colloqui tra le due nazioni non avrebbero “senso” nella situazione attuale.

“La confessione del ministro degli Esteri russo del suo sogno di impadronirsi di più terre ucraine dimostra che la Russia rifiuta la diplomazia e si concentra sulla guerra e sul terrore”, ha continuato il ministro ucraino.

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