L'eccellenza dell'olio d'oliva arriva dal Medioevo


In epoca medievale quella parte del raccolto riservata al signore del feudo era chiamata Laudemio. Deriva dal latino "laude", inteso come eccellenza, lode. Oggi Laudemio è un Consorzio che unisce 21 realtà agricole della Toscana sotto un unico nome e un simbolo comune.

Il gruppo nasce nel 1988 sotto l'egida di Vittorio Frescobaldi, che mette la sua esperienza di produttore al servizio della tutela delle eccellenze degli oli extravergini toscani. Ancora oggi i 21 cru, eccellenza della produzione olivicola della regione, seguono un protocollo estremamente rigido, per dare vita ad un marchio che è garanzia di eccellenza.

Laudemio: selezione e produzione di olio extravergine di oliva


Ogni singola azienda inclusa nel consorzio Laudemio porta nel marchio secoli di tradizione nella produzione dell'olio, una coltivazione che esiste in Italia e in Toscana in particolare dalla notte dei tempi, fin dall'epoca degli Etruschi. Non a caso il simbolo scelto per rappresentare Laudemio è il corridore etrusco, simbolo di salute e di un sano stile di vita.

Il disciplinare di produzione esamina il terreno, la produttività delle singole cultivar e le loro caratteristiche organolettiche, per poi arrivare ad un prodotto finito che viene sottoposto alla rigida revisione di esperti sommelier che attraverso diversi livelli di degustazione arrivano a decretare la bontà della produzione.

L'olio Laudemio è quindi la sintesi perfetta della tradizione secolare e delle caratteristiche naturali di aziende agricole che rappresentano l'eccellenza dell'olio extravergine di oliva toscano.

Frescobaldi: oltre mille anni di storia nella campagna fiorentina


Tra le aziende che fanno parte del consorzio spicca Frescobaldi, la tenuta da cui ha avuto origine il progetto Laudemio. Antica famiglia fiorentina, i Frescobaldi divennero potenti banchieri nel medioevo, gestendo il tesoro della famiglia reale inglese. La famiglia è stata nel tempo mecenate di grandi opere nella Firenze rinascimentale, dal ponte di Santa Trinita alla Basilica di Santo Spirito, progettata da Filippo Brunelleschi.

Oggi la tenuta Frescobaldi si trova nella campagna fuori Firenze, coltivando 300 ettari di ulivi tra i 200 ei 500 metri sul livello del mare. Dopo la disastrosa gelata del 1985 circa il 90% delle coltivazioni olivicole toscane andò perduta, mettendo in ginocchio la produzione. Fu in questo periodo che venne fondato dai Frescobaldi il Consorzio Laudemio, ancora oggi faro dell'eccellenza produttiva toscana.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto