VITTORIO POLITO - Ottima e lodevole l’iniziativa dell’Associazione Pugliese Editori (A.P.E.) che ha promosso, in collaborazione con la Regione Puglia e il sostegno dell’Istituto Culture Mediterranee, il Polo Biblio-Museale di Lecce, il Teatro Pubblico Pugliese e la Provincia di Lecce, la manifestazione “Lungomare di Libri”.
È noto che il libro è uno strumento di inclusione sociale e culturale, per cui l’A.P.E., che svolge una meritoria attività a livello regionale e nazionale, diffondendo e divulgando con i suoi editori e le librerie, la produzione di molti scrittori e romanzieri, meritevoli di essere conosciuti dal pubblico.
Il libro rappresenta il veicolo più diffuso del sapere. L’insieme delle opere stampate viene definito letteratura. L’utilità dei libri sta nel fatto che alcuni di essi tramandano saggezza e conoscenza.
Una casa editrice di Bari (WIP), ha presentato recentemente alla “Feltrinelli” dopo la Fiera del Libro di Torino, un giallo di Francesco Serafino, ad esempio, che ha riscosso moltissimo successo non solo a livello locale, cosa che dimostra che non sono i “grandi” nomi che attirano il pubblico ma anche autori sconosciuti, pure in grado di pubblicare validi ed interessanti -testi.
L’A.P.E., che collabora con l’Associazione Italiana Editori, ha promosso con l’iniziativa “LibrinGiro”, un progetto inteso a veicolare la lettura e l’incontro con il libro, direttamente sulle strade, le piazze e i vicoli della nostra Regione, con un Biblio-Camper, messo a disposizione dall’Istituto delle Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, portando i libri direttamente fra la gente facendo conoscere autori ed editori “in diretta”.