Marmolada: in tredici sotto il ghiacciaio

(via Soccorso alpino)
BELLUNO - Le operazioni dei soccorritori hanno ripreso il via all'alba e proseguono grazie ai droni. È di sette vittime (di cui tre identificate) il bilancio provvisorio della tragedia che ha interessato il ghiacciaio della Marmolada nel pomeriggio di ieri.

Otto i feriti trasferiti negli ospedali di Trento, Bolzano, Belluno, Feltre e Treviso, di cui 2 in gravi condizioni. Tredici le persone disperse, il cui mancato rientro è stato denunciato dai familiari. Si tratta di “una persona in meno rispetto a quanto comunicato in precedenza, poiché un uomo di nazionalità austriaca è stato rintracciato nelle ultime ore”. Dieci dispersi sono di nazionalità italiana e tre di nazionalità ceca.

Nella cittadina è arrivato in mattinata il presidente del Consiglio, Mario Draghi, che ha fatto il punto della situazione insieme al capo del Dipartimenti della Protezione civile, Fabrizio Curcio, alle autorità locali e ai soccorritori. Il premier è atterrato poco fa a Verona e si sposterà, in elicottero, per raggiungere Canazei, dove si farà il punto sulla tragedia della Marmolada. 

Nel frattempo a Canazei sono arrivati due gruppi di parenti di vittime e dispersi, che sono saliti di numero. Le vittime sono tutte al Palaghiaccio di Canazei, dove è stata allestita la camera ardente e dove i parenti, in mattinata, inizieranno il doloroso rito dei riconoscimenti dei corpi.

La procura di Trento ha aperto un fascicolo per disastro colposo.

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