(Alessia Pierdomenico/Shutterstock) |
ROMA - Saranno comunicazioni con dibattito fiduciario, quindi votazione con la chiama nominale dei parlamentari, quelle che mercoledì il premier Mario Draghi rivolgerà al Parlamento.
Lo chiarisce la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, che tornerà a riunirsi domani alle 16,30 per definire l’orario in cui si aprirà la seduta.
La prassi prevede che si inizi dal Senato e che poi il presidente del Consiglio consegni a Montecitorio il testo del suo intervento, per poi aprire il dibattito su cui si voterà.
La prassi prevede che si inizi dal Senato e che poi il presidente del Consiglio consegni a Montecitorio il testo del suo intervento, per poi aprire il dibattito su cui si voterà.