BARI - “Sul Piano casa non possiamo essere lenti e così facendo rivelarci sordi nei confronti dei cittadini e operatori che chiedono una veloce approvazione della proposta di legge. Perciò, si discuta quando si vuole, per noi del PD anche di notte, ma la legge va approvata entro luglio e senza restrizioni peggiorative rispetto al passato. L’unica collaborazione che accettiamo, soprattutto da parte del Governo regionale con suggerimenti di modifica, è quella rivolta a migliorare e ampliare l’operatività del Piano casa, nel rispetto totale dei Piani paesaggistico e di assetto idrogeologico”.
Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, promotore della proposta di legge Programma eco-casa di riqualificazione, rigenerazione e riutilizzo del patrimonio edilizio esistente.
“La riunione di oggi della Commissione è stata aggiornata alla prossima settimana, purtroppo, ma ancora in tempo per portare in Consiglio regionale, prima della sospensione estiva, il provvedimento. Chiarisco per lealtà che se dovessimo registrare il rischio di saltare l’appuntamento entro luglio, depositeremo istanza per la discussione immediata in Consiglio, così come previsto dal regolamento.
La legge sul programma Eco-casa, erede del vecchio strumento del Piano casa, ha un’importanza enorme per l’economia pugliese, per l’ecologia e per la legalità.
Si tratta, infatti, di uno strumento ampiamente riformista e finalizzato alla prosperità, con le migliaia di posti di lavoro che assicura, alla difesa ambientale, con l’applicabilità solo sugli edifici esistenti, e alla correttezza amministrativa, con la riduzione degli spazi di discrezionalità.
Saltare questo appuntamento, o arrivarci con testi peggiorativi rispetto al passato, significherebbe mettersi contro le esigenze della maggior parte dei cittadini, rappresentate non da opinioni ideologiche ma dai numeri e dalle statistiche che misurano lo stato di salute dell’economia pugliese”.