TARANTO - "Taranto città dei diritti: quello di essere se stessi e di amare!
Fermamente convinto di questo, partecipo, assieme all'assessore ai servizi sociali e integrazione del Comune di Taranto, Luana Riso, all'evento jonico.
Il PRIDE non è un Carnevale ma una manifestazione di diritto". Così Mino Borraccino Consigliere del Presidente della Regione Puglia Per l’attuazione del Piano Taranto
"Sui diritti - prosegue Borraccino - non si deflette mai, a maggior ragione quest’anno, dopo lo stop per la pandemia e perché è evidente come nei momenti di crisi, qualcuno ritiene di risolvere le questioni attraverso discriminazioni, come stiamo vedendo in tante parti del mondo. La strada per i diritti è sempre lunga, ma è importante dare la dimostrazione che non si smette mai di agire per fare il nostro dovere, il dovere dei politici di rendersi parte attiva per il cambiamento. La parte Lgbt della nostra società è enorme e non si possono ignorare diritti che non tolgono niente a nessuno. C’è tanto da fare ma noi non ci fermeremo mai!!! Oggi in piazza anche a Taranto in tanti, contro un blocco di odio che ci vorrebbe in silenzio rispetto alla vergogna per l’affossamento del ddlZan. Adesso subito avanti con l’approvazione, integrale, della legge regionale contro l’omotransfobia", conclude Borraccino.
"Sui diritti - prosegue Borraccino - non si deflette mai, a maggior ragione quest’anno, dopo lo stop per la pandemia e perché è evidente come nei momenti di crisi, qualcuno ritiene di risolvere le questioni attraverso discriminazioni, come stiamo vedendo in tante parti del mondo. La strada per i diritti è sempre lunga, ma è importante dare la dimostrazione che non si smette mai di agire per fare il nostro dovere, il dovere dei politici di rendersi parte attiva per il cambiamento. La parte Lgbt della nostra società è enorme e non si possono ignorare diritti che non tolgono niente a nessuno. C’è tanto da fare ma noi non ci fermeremo mai!!! Oggi in piazza anche a Taranto in tanti, contro un blocco di odio che ci vorrebbe in silenzio rispetto alla vergogna per l’affossamento del ddlZan. Adesso subito avanti con l’approvazione, integrale, della legge regionale contro l’omotransfobia", conclude Borraccino.