BARI - Pace, solidarietà e speranza in omaggio a Gino Strada e alla sua Emergency. Questo il messaggio lanciato da Retake Bari, contenuto nei quattro murales realizzati lungo il muro di via Duca degli Abruzzi di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).
Quattro opere fortemente simboliche e ricche di significati, realizzate da quattro artiste che hanno voluto valorizzare il ruolo attivo delle donne nella nostra società e anche nei negoziati di pace.
Tre delle quattro artiste appartengono al collettivo di illustratrici de “La Puglia racconta”. Sono Daniela Giarratana, Nadia Gelsomina, Amalia Tucci.
Le artiste hanno declinato in maniera diversa il tema, rappresentando il concetto dell’aiuto, del soccorso e della solidarietà di Emergency quasi come una militanza (Giarratana), dipingendo gli orrori dei pappagalli verdi , ordigni descritti da Gino Strada, e l’intervento miracoloso della pace rappresentato da una donna (Gelsomina). Nel murale di Amalia Tucci una gru "restaurata" con l'utilizzo del Kintsugi (tecnica di restauro giapponese), riacquisisce il diritto alla vita e alla libertà .
L’ultimo murale è stato realizzato da un collettivo di giovani artisti, guidati da Daniela Sersana presidente dell’associazione “Artesana” di Triggiano, che hanno rappresentato un’opera dell’architetta barese Germana Gench: un progetto grafico che trae ispirazione dalla graffitista afghana Shamsia Hassani, in omaggio al lavoro svolto da Emergency in Afghanistan. Gino Strada tiene tra le mani un vaso con un soffione (icona dell'artista Hassani, simbolo di speranza e libertà ).
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