MONOPOLI (BA) - Il Ritratti Festival di Monopoli prosegue martedì 19 luglio (ore 21), nella Masseria Spina, con «Flying Bass», progetto nel quale la musica barocca incontra la coreutica moderna, alchimia che si compirà nell’unione delle danze di Elisa Barucchieri, fondatrice di ResExtensa, con i suoni prodotti dall’ensemble di musica antica Orfeo Futuro.
Lo spettacolo è, infatti, un omaggio alle antiche danze del XVII e XVIII secolo, dalla sarabanda alla giga, messe in relazione da Orfeo Futuro con le creazioni di Elisa Barucchieri, coreografa che parla la lingua dei nostri giorni e fa letteralmente volare i corpi con le sue danze aeree. Le musiche di Giovanni Battista Vitali, Bernardo Storace, Arcangelo Corelli, Philipp Heinrich Erlebach, Jacques Morel, Dietrich Buxtehude e Marin Marais verranno eseguite da Giovanni Rota (violino), Gioacchino De Padova (viola da gamba e direzione), Luciana Elizondo (viola da gamba), Giuseppe Petrella (chitarra barocca) e Paola Ventrella (tiorba).
Frutto di un’amicizia trentennale tra i protagonisti del progetto, per le strane vicende della vita «Flying Bass» è arrivato solo di recente a riallacciare il filo del lavoro comune portando gli artisti coinvolti a lavorare sulle tante invenzioni musicali del barocco con l’idea di percorrerle attraverso il filo rosso di un pensiero che lega il suono alla parola poetica in modi nuovi: la teoria degli affetti, cioè la possibilità di suscitare emozioni secondo percorsi strutturati di gesti sonori.
Inoltre, l’utopia di un vocabolario musicale dei moti dell’animo, già immaginato dalla filosofia antica, trova la spinta decisiva nel basso continuo, cioÃ῭ il «basso che contiene», la scienza armonica alla base della musica moderna. Questo nuovo “strumento” crea il campo fertile della musica rappresentativa, del racconto in musica, non solo sul palcoscenico vero e proprio dell’Opera, ma anche nei generi extra-teatrali, nella cantata soprattutto, e si estende persino alle musiche senza testo, ai generi strumentali e alla danza.
Il principio della messa in scena dei moti dell’animo, inventato nel Seicento ed esploso nel Settecento, ritorna costantemente nell’arte europea nei modi più diversi e permette accostamenti sempre nuovi, come in questo programma, in cui s’incontrano con sorprendente facilità la musica del barocco e la danza contemporanea, della quale Elisa Barucchieri è considerata in Italia una figura di spicco. L’artista ha creato, danzato e curato progetti per ResExtensa, Studio Festi, BalichWS, La Fura dels Baus, Molecole Show, Unità C1, Nikos Lagousakos, La Salamandre, Giorgio Rossi e Mosaico Studio. E tra i lavori più recenti ha realizzato le coreografie aeree per ABG Awards 2018, Hyderabad e Indi, oltre ad aver curato la direzione artistica del Corteo Storico San Nicola, prima donna a ricoprire quest’incarico nel triennio 2017-2019.
Tutti i dettagli su www.ensemble05.it/festival-2022/.
Frutto di un’amicizia trentennale tra i protagonisti del progetto, per le strane vicende della vita «Flying Bass» è arrivato solo di recente a riallacciare il filo del lavoro comune portando gli artisti coinvolti a lavorare sulle tante invenzioni musicali del barocco con l’idea di percorrerle attraverso il filo rosso di un pensiero che lega il suono alla parola poetica in modi nuovi: la teoria degli affetti, cioè la possibilità di suscitare emozioni secondo percorsi strutturati di gesti sonori.
Inoltre, l’utopia di un vocabolario musicale dei moti dell’animo, già immaginato dalla filosofia antica, trova la spinta decisiva nel basso continuo, cioÃ῭ il «basso che contiene», la scienza armonica alla base della musica moderna. Questo nuovo “strumento” crea il campo fertile della musica rappresentativa, del racconto in musica, non solo sul palcoscenico vero e proprio dell’Opera, ma anche nei generi extra-teatrali, nella cantata soprattutto, e si estende persino alle musiche senza testo, ai generi strumentali e alla danza.
Il principio della messa in scena dei moti dell’animo, inventato nel Seicento ed esploso nel Settecento, ritorna costantemente nell’arte europea nei modi più diversi e permette accostamenti sempre nuovi, come in questo programma, in cui s’incontrano con sorprendente facilità la musica del barocco e la danza contemporanea, della quale Elisa Barucchieri è considerata in Italia una figura di spicco. L’artista ha creato, danzato e curato progetti per ResExtensa, Studio Festi, BalichWS, La Fura dels Baus, Molecole Show, Unità C1, Nikos Lagousakos, La Salamandre, Giorgio Rossi e Mosaico Studio. E tra i lavori più recenti ha realizzato le coreografie aeree per ABG Awards 2018, Hyderabad e Indi, oltre ad aver curato la direzione artistica del Corteo Storico San Nicola, prima donna a ricoprire quest’incarico nel triennio 2017-2019.
Tutti i dettagli su www.ensemble05.it/festival-2022/.
Info: 380.2184508.
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Cultura e Spettacoli