Solidarietà: a Bari 'What a Wonderful World'


BARI - Dopo due anni di stop legati alla pandemia, tornano le manifestazioni di piazza a Bari. E in particolare quelle legate alla solidarietà. Musica e beneficienza insieme il prossimo 5 luglio, nel cuore di Bari vecchia, nell’iniziativa “What a Wonderful World”. 

L’evento è organizzato dalla Sezione Barese del Centro Italiano Femminile e voluto fortemente dalla presidente Benedetta Sasanelli. Per qualche ora, a partire dalle 19,30 la chiesa di san Giacomo, in piazza dell’Odegitria, a pochi passi dalla Cattedrale, si trasformerà in una piccola oasi di musica e di dolci note. Ad allietare i partecipanti, tre cori: il coro “The Little English Choir”, fondato nel 2017 dalla docente universitaria, prof. Denise Milizia; il coro di adulti “Dicunt” per diffondere la cultura spagnola sin da piccoli e infine il corodegli adulti “Adriatico” nato per aiutare i piccoli nella formazione canora. Per l’occasione i tre cori si esibiranno uniti e insieme, coordinati dalla direttrice Ksneia Karelina. Patrocinio gratuito del Comune di Bari. 

La manifestazione è organizzata in collaborazione con: Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (sezione di Bari Bitonto); associazione dei medici cattolici italiani sezione Bari Bitonto; l’associazione ex alunni dell’Istituto Di Cagno Abbrescia dei Padri Gesuiti di Bari, da Aios associazione interforze osservatori sicurezza della Protezione Civile, Academy of Arts e Dicunt. Il ricavato delle donazioni della serata sarà devoluto interamente all’ambulatorio “Mariano Magrassi” che si occupa della cura e del sostegno dei bambini fragili baresi. “Dopo questi anni di sofferenza provocati dalla pandemia – dichiara la presidente della Sezione Barese del Centro Italiano Femminile Benedetta Sasanelli – torniamo con gioia ed entusiasmo ad organizzare manifestazioni legate al sociale che ci sono tanto mancate. 

Questo evento lo dedichiamo ai piccoli che meritano tutto il nostro sostegno perché, più di tutti, hanno risentito degli effetti devastanti di questa pandemia, sotto ogni punto di vista. Sarà una serata all’insegna della musica e della solidarietà per tornare a sorridere e a fare del bene insieme, secondo il puro spirito cristiano che da sempre ci contraddistingue. Nell’ambulatorio Magrassi c’è sempre bisogno di qualcosa per curare i bambini fragili. Perché sono tanti e ciascuno di loro con i suoi bisogni specifici. Per questo, il mio appello è rivolto all’intera città: godersi qualche ora all’insegna della musica e devolvere un piccolo contributo all’ambulatorio contribuirà a garantire non solo un sorriso in più a questi bambini e alle loro famiglie ma anche ad arricchire noi stessi di quei valori che fanno bene al cuore e all’anima. Vi aspetto numerosi per trascorrere insieme una bella serata di solidarietà”.