BARI - “C'è un'oggettiva carenza di medici ma è altresì oggettiva la carenza di modelli organizzativi adeguati in questa Sanità di Emiliano. È sconcertante l'ipotesi avanzata secondo la quale la morte del collega medico possa essere collegata allo stress correlato al lavoro. Sconcertante sì, ma resta un'ipotesi plausibile se è vero che il collega era al lavoro da 24 ore. Servono modelli organizzativi differenti da quelli in atto ormai superati. Modelli organizzativi che devono essere reingegnerizzati per adeguare le esigenze assistenziali in un profondo equilibrio tra strutture, attrezzature e dotazione di personale. Su questa linea ho più volte suggerito la necessità di organizzare l'assistenza ospedaliera in senso dipartimentale intra ed inter-aziendale.
Purtroppo è mortificante scontrarsi giornalmente con un presidente, Emiliano, pronto a presentarsi alle inaugurazioni, nel commentare le crisi di Governo, nello stabilire strategie di facilitazione del cosiddetto "campo largo" di lettiana fattura e di pentastellata venatura ma sempre assente nell'assunzione delle responsabilità di fronte a problemi gravissimi che egli stesso ha contribuito a rendere critici”. Così il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Ignazio Zullo.