Truffe agli anziani: incontro di prevenzione a Trinitapoli con i Cc del Comando provinciale Bat


MICHELE MININNI -
Un incontro importante, soprattutto di prevenzione alle numerose truffe ai soggetti deboli, come gli anziani. Lo slogan è significativo, “ Aiutateci ad aiutarvi”è il monito con il quale i Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno aperto gli incontri, organizzati in alcuni comuni pugliesi tra cui anche Trinitapoli, volti a sensibilizzare gli anziani e i loro familiari sull’odioso fenomeno delle truffe.

Un incontro tenutosi presso la Parrocchia Cristo Lavoratore, grazie al comandante Federico Casini della Compagnia di Barletta e al comandante Alfonso Belsanti della stazione dei carabinieri di Trinitapoli, è stata una bella occasione a favore degli anziani per prevenire le truffe dove è stato lanciato un messaggio diretto,comprensibile e conciso, con il quale l’Arma vuole raggiungere una fascia della popolazione particolarmente esposta a rischio, rafforzando e ribadendo l’idea che le Istituzioni sono sempre, costantemente al fianco dei cittadini. 

Dall’avvocato al finto tecnico del gas, passando per l’impiegato dell’Enel.Sono davvero moltissimi i trucchi usati dai malviventi per entrare in contatto con gli anziani, tentando di estorcere loro denaro e preziosi. Se è vero che ogni anno le truffe agli anziani rappresentano un’emergenza è altrettanto vero – spiegano i militari della Compagnia di Barletta, che il loro contrasto rappresenti una priorità assoluta. Anche d’estate il buon senso non deve andare in vacanza. I truffatori non lo fanno mai: ecco allora qualche consiglio per tenerli lontani e sventare eventuali tentativi. I Carabinieri, sulla base delle esperienze maturate sul campo e delle denunce raccolte, hanno stilato un elenco di consigli utili per evitare le truffe agli anziani. 

Come si legge sul sito internet dell’Arma: “Attenzione alle occasioni, iniziative, offerte, all’apparenza assai vantaggiose, se tali vengono presentate con chiarezza e si possono controllarle: non sarà un incontro occasionale a proporle. È facile invece che si tratti di una truffa. Il cui ideatore, una volta giunto a buon fine, si dissolverà nel nulla. Le truffe possono essere perpetrate di persona, al telefono o anche per posta, non esclusa quella che viaggia su Internet”. E per introdurvisi abilmente in casa, pronti ad appropriarsi di denaro e gioielli”.

“Non aprite quella porta” è un altro importantissimo consiglio dei Carabinieri. Un suggerimento da tenere sempre a mente davanti a un “funzionario del Comune o delle Poste, un incaricato dell’Inps o dell’Inail, un tecnico del gas o della luce perché nessuno di questi si presenta a casa senza preavviso”.Infine, mai dare contanti agli sconosciuti o fidarsi di un tesserino che non sia identificativo.