Tutela del rapporto detenute madri e figli minori: a Palazzo di città la tavola rotonda promossa dalle commissioni Servizi Sociali e Pari Opportunità
BARI - Domani, venerdì 22 luglio, a partire dalle ore 10, nella sala consiliare di Palazzo di Città, si terrà la tavola rotonda dal titolo “Tutela del detenute madri e figli minori”, promossa dalle commissioni consiliari Servizi sociali e Pari opportunità presiedute dal consiglieri Domenico Scaramuzzi e Silvia Russo Frattasi.
Le due commissioni sono da tempo impegnate nell’analisi delle condizioni in cui versano i detenuti nel carcere barese e nella redazione di proposte concrete da sottoporre sia all’amministrazione comunale sia alle altre istituzioni competenti con l’obiettivo di prestare la dovuta attenzione alla dimensione carceraria che si compone non solo dei detenuti ma anche delle loro famiglie, del personale amministrativo e penitenziario.
Durante il convegno si discuterà della “proposta di legge Siani ed altri”, che si propone di superare le criticità emerse in sede di applicazione della legge n. 62 del 2011, recante “Modifiche al codice di procedura penale e alla legge 26 luglio 1975, n. 354, e altre disposizioni a tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori”, senza modificare l’impianto essenziale della legge e perseguendo lo spirito di quella riforma, finalizzato ad impedire che bambini varchino la soglia del carcere. In particolare, si persegue la finalità valorizzando l’esperienza delle “Case famiglia protette”, in primo luogo mediante l’eliminazione dei vincoli economici contenuti nella legge n. 62 del 2011.
Sono previsti i seguenti interventi: Antonio Decaro - sindaco di Bari Domenico Scaramuzzi - presidente commissione Servizi sociali Silvia Russo Frattasi - presidente commissione per le Pari opportunità Paolo Siani - deputato della Repubblica, commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza Ubaldo Pagano - deputato della Repubblica, commissione Bilancio Marco Lacarra - deputato della Repubblica, segretario regionale PD Paolo Lattanzio - deputato della Repubblica, commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza Rosa Barone - assessora al Welfare della Regione Puglia Francesca Bottalico - assessora al Welfare del Comune di Bari Piero Rossi - garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà della Regione Puglia Ludovico Abbaticchio - garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Puglia Silvia Dominioni - presidente del Tribunale di Sorveglianza Corte di Appello di Bari Riccardo Greco - presidente del Tribunale per i minorenni di Bari Serena Triggiani - presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari Guglielmo Starace - presidente della Camera penale di Bari Maria Pia Scarciglia - presidente regionale associazione Antigone Giuseppe Martone - provveditore regionale amministrazione penitenziaria Valeria Pirè - direttrice Casa circondariale di Bari Rosa Musicco - direttrice Casa circondariale di Turi Sonia Fiorentino - direttrice Case circondariali di Matera ed Altamura Mauro Palma - garante nazionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà Carla Garlatti - garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.
Le due commissioni sono da tempo impegnate nell’analisi delle condizioni in cui versano i detenuti nel carcere barese e nella redazione di proposte concrete da sottoporre sia all’amministrazione comunale sia alle altre istituzioni competenti con l’obiettivo di prestare la dovuta attenzione alla dimensione carceraria che si compone non solo dei detenuti ma anche delle loro famiglie, del personale amministrativo e penitenziario.
Durante il convegno si discuterà della “proposta di legge Siani ed altri”, che si propone di superare le criticità emerse in sede di applicazione della legge n. 62 del 2011, recante “Modifiche al codice di procedura penale e alla legge 26 luglio 1975, n. 354, e altre disposizioni a tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori”, senza modificare l’impianto essenziale della legge e perseguendo lo spirito di quella riforma, finalizzato ad impedire che bambini varchino la soglia del carcere. In particolare, si persegue la finalità valorizzando l’esperienza delle “Case famiglia protette”, in primo luogo mediante l’eliminazione dei vincoli economici contenuti nella legge n. 62 del 2011.
Sono previsti i seguenti interventi: Antonio Decaro - sindaco di Bari Domenico Scaramuzzi - presidente commissione Servizi sociali Silvia Russo Frattasi - presidente commissione per le Pari opportunità Paolo Siani - deputato della Repubblica, commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza Ubaldo Pagano - deputato della Repubblica, commissione Bilancio Marco Lacarra - deputato della Repubblica, segretario regionale PD Paolo Lattanzio - deputato della Repubblica, commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza Rosa Barone - assessora al Welfare della Regione Puglia Francesca Bottalico - assessora al Welfare del Comune di Bari Piero Rossi - garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà della Regione Puglia Ludovico Abbaticchio - garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Puglia Silvia Dominioni - presidente del Tribunale di Sorveglianza Corte di Appello di Bari Riccardo Greco - presidente del Tribunale per i minorenni di Bari Serena Triggiani - presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari Guglielmo Starace - presidente della Camera penale di Bari Maria Pia Scarciglia - presidente regionale associazione Antigone Giuseppe Martone - provveditore regionale amministrazione penitenziaria Valeria Pirè - direttrice Casa circondariale di Bari Rosa Musicco - direttrice Casa circondariale di Turi Sonia Fiorentino - direttrice Case circondariali di Matera ed Altamura Mauro Palma - garante nazionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà Carla Garlatti - garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.
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