TORINO - Un 56enne è stato aggredito all'alba nel quartiere
Borgo Vittoria. La polizia ha fermato un ragazzo di
19 anni. Da una prima ricostruzione sembra che
l'omicidio sia avvenuto al culmine di una lite per
futili motivi.
"Ho ammazzato un uomo, mi sono rovinato la vita". E' la confessione del 19enne Francesco Lo Manto, il giovane fermato dalla polizia nelle indagini sull'omicidio avvenuto la scorsa notte. Il giovane, difeso dall'avvocato Francesco Rotella, ha raccontato tra le lacrime la sua versione al pm Patrizia Gambardella durante l'interrogatorio.
Lo Manto ha spiegato di avere fumato del crack nel suo appartamento e di essere uscito sul balcone. A suo dire, la vittima, il 56enne Augusto Bernardi, dalla piazza gli avrebbe chiesto delle sigarette. Il giovane, quindi, è sceso. Ne è nato un diverbio, durante il quale Lo Manto avrebbe colpito l'uomo con schiaffi e pugni, senza usare il bastone che pure aveva con sé. Il giovane ha poi preso lo zaino della vittima e lo ha portato in cantina. Quando ha visto la polizia, è tornato in strada e si è consegnato agli agenti.
"Ho ammazzato un uomo, mi sono rovinato la vita". E' la confessione del 19enne Francesco Lo Manto, il giovane fermato dalla polizia nelle indagini sull'omicidio avvenuto la scorsa notte. Il giovane, difeso dall'avvocato Francesco Rotella, ha raccontato tra le lacrime la sua versione al pm Patrizia Gambardella durante l'interrogatorio.
Lo Manto ha spiegato di avere fumato del crack nel suo appartamento e di essere uscito sul balcone. A suo dire, la vittima, il 56enne Augusto Bernardi, dalla piazza gli avrebbe chiesto delle sigarette. Il giovane, quindi, è sceso. Ne è nato un diverbio, durante il quale Lo Manto avrebbe colpito l'uomo con schiaffi e pugni, senza usare il bastone che pure aveva con sé. Il giovane ha poi preso lo zaino della vittima e lo ha portato in cantina. Quando ha visto la polizia, è tornato in strada e si è consegnato agli agenti.