BARI - Nell’ambito della edizione 2022 di Festa del Mare, promossa da Regione Puglia in collaborazione con il Comune di Bari e realizzata dal Teatro Pubblico Pugliese grazie al protocollo d’intesa 2022 con Puglia Promozione (operazione finanziata a valere sul PO PUGLIA FESR - FES 2014/2020 Il futuro alla portata di tutti Asse VI - Azione 6.8), domani, venerdì 19, e sabato 20 agosto, in piazza della Torre a Torre a Mare, torna l’appuntamento con il “Premio Nino Rota”, giunto alla sua quarta edizione.
Obiettivo del premio è quello di compiere un excursus nel mondo della musica per immagini, nel nome di colui che, oltre ad essere stato un grande ed eclettico compositore del ‘900, è stato uno dei nostri più illustri concittadini: Nino Rota. Accanto a nomi affermati e determinanti nel mondo della colonna sonora, il premio indaga in una fascia generazionale di giovani compositori particolarmente attivi nella ricerca di nuove soluzioni linguistiche, approcci innovativi che vanno affermandosi nel cinema e nelle serie TV.
Il programma della quarta edizione del “Premio Rota” si svolgerà venerdì 19 e sabato 20 sulla piazza della Torre di Torre a Mare. A presentare la manifestazione sarà il giornalista Alceste Ayroldi, mentre alla premiazione interverranno il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco di Bari Antonio Decaro e l’assessora alle Culture Ines Pierucci.
“Continuiamo a guardare con grande attenzione al legame tra musica e immagini, e lo facciamo con questa nuova edizione del premio dedicato al maestro Nino Rota, cui la nostra città deve tanto - sottolinea il sindaco di Bari - e che aveva eletto proprio Torre a Mare come suo buen ritiro. L'arte della musica per il cinema, che ha regalato all’umanità capolavori indimenticabili, è uno spazio da coltivare e approfondire: per questo siamo grati agli organizzatori di un’iniziativa che in pochi anni ha saputo farsi apprezzare dal pubblico di baresi e visitatori”.
“Il premio Nino Rota ha esordito nel 2019 - commenta l’assessora comunale alle Culture - caratterizzando da subito la vocazione dell’assessorato alle Culture alla valorizzazione della contemporaneità di grandi maestri come Nino Rota, grazie ai quali oggi è possibile riconoscere e apprezzare l’importanza della musica per immagini. Premiare accanto a grandi nomi, come Pilvio &De Scalzi e Giancane, artisti e compositori come Mattia Vlad Morleo e Ginevra Nervi, che a dispetto della giovane età hanno saputo già farsi apprezzare nel panorama internazionale, significa tendere la mano verso le nuove generazioni che oggi sperimentano con coraggio esattamente come ha fatto Nino Rota. Ringrazio Gianluigi Trevisi che continua a indagare il futuro delle musiche possibili, un orizzonte dal quale l’assessorato alla cultura non intende distrarsi”.
Nella prima giornata, venerdì 19, il premio sarà consegnato a due giovani compositori che quasi per caso hanno incrociato sul loro cammino la colonna sonora, a iniziare dal 22enne compositore e pianista Mattia Vlad Morleo. Da una carriera da interprete, Morleo è approdato alla musica per immagini già a 17 anni grazie al suo tocco pianistico particolarmente evocativo. Cortometraggi, pubblicità e importanti documentari per Rai Storia, ma anche importanti riconoscimenti come la nomination al Hollywood Music in Media Awards” (Los Angeles) e la vittoria dell’“Akademia Awards” a New York. Nel 2020, alla Festa del Cinema di Roma, per Morleo (che per il Premio Rota sarà affiancato dalla violoncellista Veronica Iannella) è arrivata la consacrazione con la colonna sonora di “Santa subito” di Alessandro Piva (vincitore dell’edizione).
Nella stessa serata, sarà premiato colui che sicuramente si può definire come il turista per caso della colonna sonora: Giancane, leader ormai affermato di una band romana che porta il suo nome. Ha, infatti, scritto le musiche originali di “Strappare lungo i bordi” la graphic novel del suo amico Zerocalcare. All’apparenza un episodio fortuito che però, visto il grande successo della serie, ha immediatamente suscitato le attenzioni del mondo “della celluloide” per quella che è stata definita una “sapiente cornice capace di richiamare con acume e sensibilità il particolare contesto della storia”. Il live di questa serata vedrà il visionario piano solo di Mattia Vlad Morleo e l’ironica performance della band di Giancane con parte della colonna sonora di “Strappare lungo i bordi”. Nella seconda giornata, sabato 20, il premio andrà a una delle poche donne che compongono per il cinema: Ginevra Nervi. Compositrice, cantautrice e producer di musica elettronica, nata a Genova nel 1994 Nervi, nell’ultimo tratto della sua breve e intensa carriera, ha saputo instaurare con coraggio un interessantissimo e innovativo rapporto tra cinema e musica. Un’elettronica mai banale e avvolgente condita di vocals che segnano un tratto distintivo rispetto al modello italiano di soundtrack poco avvezzo a tessiture musicali totalmente declinate sul versante sintetico. Nervi, infatti, oltre ad aver composto colonne sonore per cortometraggi, è autrice di brani originali per diverse serie e pellicole che le sono valsi due nomination ai David di Donatello.
Il secondo premio di questa giornata andrà a una delle coppie più importanti del cinema italiano: Pilvio & Aldo De Scalzi, due eclettici musicisti genovesi autori di oltre duecento colonne sonore scritte per il cinema e per le serie tv. Partiti come punto di riferimento del new progressive italiano, nel 1997 hanno incrociato Fernand Ozpetek per il quale hanno composto le musiche del film “Il bagno turco”. Da quel momento in poi, per i due compositori è iniziata una carriera prolifica di composizioni per cinema e la televisione italiana fatta di grandi successi e riconoscimenti come Nastri d’Argento e David di Donatello. Hanno collaborato con più di cinquanta registi, misurandosi con ogni genere cinematografico. Negli ultimi anni, si è fatta molto fitta e intrigante la collaborazione con i Manetti Bros., per i quali hanno firmato le musiche del film “Diabolik” (2021). Quest’anno hanno scritto le musiche per i film: “Il filo invisibile” di Marco Simon Puccioni, “Belli ciao” di Gennaro Nunziante, “Io & Spotty” di Cosimo Gomez, oltre a firmare come sempre le musiche della serie tv “L’ispettore Coliandro” dei Manetti Bros. Per il live finale del Premio Rota, su palco Pivio & De Scalzi, con Ginevra Nervi (tastiere e voce) e l’Effe Quartet (composto daformato da Zeverino Silvia al violino, Cancelli Giada al violino, Chavely Suarez alla viola e Veronica Iannella al violoncello), eseguiranno in anteprima assoluta la colonna sonora di “Diabolik 2 (il seguito)”.
PREMIO NINO ROTA IV edizione Il programma
Venerdì 19 agosto 21.00 • piano solo Mattia Vlad Moleo 21.45 • Premiazione 22.00 • Giancane in concerto 23.15 • Premiazione
Sabato 20 agosto 21.00 • Ginevra Nervi in concerto 21.45 • Premiazione 22.00 • Pivio & De Scalzi in concerto con Ginevra Nervi (voce e tastiere) e l’Effe Quartet (Silvia Zeverino violino, Giada Cancelli violino, Chavely Suarez viola, Veronica Iannella violoncello) 23.15 • Premiazione
Il programma della quarta edizione del “Premio Rota” si svolgerà venerdì 19 e sabato 20 sulla piazza della Torre di Torre a Mare. A presentare la manifestazione sarà il giornalista Alceste Ayroldi, mentre alla premiazione interverranno il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco di Bari Antonio Decaro e l’assessora alle Culture Ines Pierucci.
“Continuiamo a guardare con grande attenzione al legame tra musica e immagini, e lo facciamo con questa nuova edizione del premio dedicato al maestro Nino Rota, cui la nostra città deve tanto - sottolinea il sindaco di Bari - e che aveva eletto proprio Torre a Mare come suo buen ritiro. L'arte della musica per il cinema, che ha regalato all’umanità capolavori indimenticabili, è uno spazio da coltivare e approfondire: per questo siamo grati agli organizzatori di un’iniziativa che in pochi anni ha saputo farsi apprezzare dal pubblico di baresi e visitatori”.
“Il premio Nino Rota ha esordito nel 2019 - commenta l’assessora comunale alle Culture - caratterizzando da subito la vocazione dell’assessorato alle Culture alla valorizzazione della contemporaneità di grandi maestri come Nino Rota, grazie ai quali oggi è possibile riconoscere e apprezzare l’importanza della musica per immagini. Premiare accanto a grandi nomi, come Pilvio &De Scalzi e Giancane, artisti e compositori come Mattia Vlad Morleo e Ginevra Nervi, che a dispetto della giovane età hanno saputo già farsi apprezzare nel panorama internazionale, significa tendere la mano verso le nuove generazioni che oggi sperimentano con coraggio esattamente come ha fatto Nino Rota. Ringrazio Gianluigi Trevisi che continua a indagare il futuro delle musiche possibili, un orizzonte dal quale l’assessorato alla cultura non intende distrarsi”.
Nella prima giornata, venerdì 19, il premio sarà consegnato a due giovani compositori che quasi per caso hanno incrociato sul loro cammino la colonna sonora, a iniziare dal 22enne compositore e pianista Mattia Vlad Morleo. Da una carriera da interprete, Morleo è approdato alla musica per immagini già a 17 anni grazie al suo tocco pianistico particolarmente evocativo. Cortometraggi, pubblicità e importanti documentari per Rai Storia, ma anche importanti riconoscimenti come la nomination al Hollywood Music in Media Awards” (Los Angeles) e la vittoria dell’“Akademia Awards” a New York. Nel 2020, alla Festa del Cinema di Roma, per Morleo (che per il Premio Rota sarà affiancato dalla violoncellista Veronica Iannella) è arrivata la consacrazione con la colonna sonora di “Santa subito” di Alessandro Piva (vincitore dell’edizione).
Nella stessa serata, sarà premiato colui che sicuramente si può definire come il turista per caso della colonna sonora: Giancane, leader ormai affermato di una band romana che porta il suo nome. Ha, infatti, scritto le musiche originali di “Strappare lungo i bordi” la graphic novel del suo amico Zerocalcare. All’apparenza un episodio fortuito che però, visto il grande successo della serie, ha immediatamente suscitato le attenzioni del mondo “della celluloide” per quella che è stata definita una “sapiente cornice capace di richiamare con acume e sensibilità il particolare contesto della storia”. Il live di questa serata vedrà il visionario piano solo di Mattia Vlad Morleo e l’ironica performance della band di Giancane con parte della colonna sonora di “Strappare lungo i bordi”. Nella seconda giornata, sabato 20, il premio andrà a una delle poche donne che compongono per il cinema: Ginevra Nervi. Compositrice, cantautrice e producer di musica elettronica, nata a Genova nel 1994 Nervi, nell’ultimo tratto della sua breve e intensa carriera, ha saputo instaurare con coraggio un interessantissimo e innovativo rapporto tra cinema e musica. Un’elettronica mai banale e avvolgente condita di vocals che segnano un tratto distintivo rispetto al modello italiano di soundtrack poco avvezzo a tessiture musicali totalmente declinate sul versante sintetico. Nervi, infatti, oltre ad aver composto colonne sonore per cortometraggi, è autrice di brani originali per diverse serie e pellicole che le sono valsi due nomination ai David di Donatello.
Il secondo premio di questa giornata andrà a una delle coppie più importanti del cinema italiano: Pilvio & Aldo De Scalzi, due eclettici musicisti genovesi autori di oltre duecento colonne sonore scritte per il cinema e per le serie tv. Partiti come punto di riferimento del new progressive italiano, nel 1997 hanno incrociato Fernand Ozpetek per il quale hanno composto le musiche del film “Il bagno turco”. Da quel momento in poi, per i due compositori è iniziata una carriera prolifica di composizioni per cinema e la televisione italiana fatta di grandi successi e riconoscimenti come Nastri d’Argento e David di Donatello. Hanno collaborato con più di cinquanta registi, misurandosi con ogni genere cinematografico. Negli ultimi anni, si è fatta molto fitta e intrigante la collaborazione con i Manetti Bros., per i quali hanno firmato le musiche del film “Diabolik” (2021). Quest’anno hanno scritto le musiche per i film: “Il filo invisibile” di Marco Simon Puccioni, “Belli ciao” di Gennaro Nunziante, “Io & Spotty” di Cosimo Gomez, oltre a firmare come sempre le musiche della serie tv “L’ispettore Coliandro” dei Manetti Bros. Per il live finale del Premio Rota, su palco Pivio & De Scalzi, con Ginevra Nervi (tastiere e voce) e l’Effe Quartet (composto daformato da Zeverino Silvia al violino, Cancelli Giada al violino, Chavely Suarez alla viola e Veronica Iannella al violoncello), eseguiranno in anteprima assoluta la colonna sonora di “Diabolik 2 (il seguito)”.
PREMIO NINO ROTA IV edizione Il programma
Venerdì 19 agosto 21.00 • piano solo Mattia Vlad Moleo 21.45 • Premiazione 22.00 • Giancane in concerto 23.15 • Premiazione
Sabato 20 agosto 21.00 • Ginevra Nervi in concerto 21.45 • Premiazione 22.00 • Pivio & De Scalzi in concerto con Ginevra Nervi (voce e tastiere) e l’Effe Quartet (Silvia Zeverino violino, Giada Cancelli violino, Chavely Suarez viola, Veronica Iannella violoncello) 23.15 • Premiazione