Casili (M5S): “Pubblicato l’avviso per la presentazione di progetti di ricerca e innovazione e interventi a carattere pilota per l’impiego della canapa in diversi settori produttivi”


BARI - “Grazie all’approvazione nel 2017 della legge regionale per la promozione della coltivazione della canapa per scopi produttivi ed ambientali, a mia prima firma, in questi anni, sono stati finanziati alcuni progetti che hanno dato seguito alle finalità della norma, ovvero sostenere la ricerca e l’impiego della canapa in diversi settori produttivi. In questi giorni è stato pubblicato un nuovo avviso pubblico per la presentazione di progetti di ricerca e innovazione e interventi a carattere pilota grazie al quale sarà possibile finanziare nuovi e più innovativi progetti per sostenere la filiera della canapa in Puglia. Con questa legge regionale e con l’articolo approvato in sede di esame dell’ultima legge di bilancio con cui sono stati stanziati 800.000 euro per il potenziamento degli investimenti in ricerca e innovazione nel settore della cannabis medicinale, la Puglia può diventare regina nello sviluppo di attività di ricerca scientifica nel settore sia della canapa industriale in considerazione dell’alto potenziale di sviluppo e trasferimento tecnologico per la creazione di nuove filiere, che della cannabis medicinale per le sue applicazioni in ambito terapeutico”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Cristian Casili primo firmatario della legge.

“Le proposte di progetti di ricerca e gli interventi a carattere pilota - continua Casili - permetteranno di fare passi avanti nella coltivazione e nell’utilizzo della canapa nei settori della bioedilizia, del tessile, nei processi fitodepurativi per la bonifica dei terreni inquinati e nel settore alimentare e farmacologico. Il contributo regionale sarà pari al massimo all’80% del costo complessivo del progetto di ricerca e al 60% del costo totale dell’intervento pilota. La dotazione finanziaria complessiva destinata al sostegno dell’avviso ammonta a 200 mila euro. Le proposte di progetto di ricerca e di intervento pilota saranno valutate, per l’ammissibilità al contributo, da una apposita commissione sulla base di specifici criteri di valutazione e dei relativi punteggi e verrà definita una graduatoria. Sarà riconosciuta una premialità per progetti che abbiano ad oggetto interventi di fitodepurazione finalizzati alla bonifica dei siti inquinati da metalli pesanti e/o per gli interventi attuati da soggetti aggregati in filiere produttive. Permetteremo così a università, istituti di ricerca, aziende agricole, associazioni e organizzazioni di produttori agricoli e imprese di fare nuovi investimenti nel settore della canapa. Auspico che soprattutto i giovani agricoltori approfitteranno delle risorse a disposizione per avvicinarsi a questa coltura e per sviluppare nuove opportunità di lavoro nella ricerca e nella promozione della coltivazione della canapa da commercializzare in diversi settori. É fondamentale dare la massima pubblicità a questo bando, particolarmente importante in un momento come questo in cui stiamo cercando di uscire da due anni di pandemia”.

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