Covid, rapporto Iss: mortalità no-vax è 6 volte maggiore di chi ha fatto booster

ROMA - Nuove evidenze scientifiche sull'importanza della dose booster nel contrasto al Covid-19. Secondo l'ultimo rapporto esteso dell’Istituto superiore di Sanità sulla situazione del Covid in Italia (aggiornamento nazionale 23/08/2022) il tasso di mortalità standardizzato per età relativo alla popolazione di età = 12 anni, nel periodo 01/07/2022-31/07/2022, per i non vaccinati, è pari a 35,1 decessi per 100.000 abitanti, e risulta circa due volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da =120 giorni (14,8 decessi per 100.000 abitanti) e circa sei volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (5,7 decessi per 100.000 abitanti).

Il tasso di ospedalizzazione standardizzato per età relativo alla popolazione di età =12 anni, nel periodo 08/07/2022-07/08/2022, per i non vaccinati, è pari a 137,2 ricoveri per 100.000 abitanti, e risulta quasi il doppio rispetto ai vaccinati con ciclo completo da =120 giorni (78,9 ricoveri per 100.000 abitanti) e quasi quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (36,6 ricoveri per 100.000 abitanti).

Secondo il report inoltre, il tasso di ricoveri in terapia intensiva standardizzato per età relativo alla popolazione di età = 12 anni, nel periodo 08/07/2022-07/08/2022, per i non vaccinati, è pari a 5,1 ricoveri per 100.000 abitanti, e risulta il doppio rispetto ai vaccinati con ciclo completo da =120 giorni (2,5 ricoveri per 100.000 abitanti) e quasi quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (1,4 ricoveri per 100.000 abitanti).

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