ROMA - "Non si deve perdere tempo con la nave di rigassificazione a Piombino e non si deve dire no al gas egiziano come dice Letta, perché è una follia. Tra l'altro è l'Eni che ha scoperto quel gas. E bisogna andare avanti abbattendo il costo dell'energia anche mettendo un tetto nazionale". Lo sostiene il leader di Azione Carlo Calenda, la priorità nella strategia energetica è "la diversificazione: servono nel breve periodo due navi di rigassificazione, sennò non hai accesso al gas liquido. Il rischio che la Russia interrompa le forniture è mortale - ha aggiunto -. Sono favorevole che gli extra profitti vengano utilizzati integralmente per abbassare le bollette, se questo non basta, il prezzo va fissato dal governo, sapendo, come è successo in Francia, che c'è il rischio di cause da parte delle società . E si affronterà . Ma non possiamo andare all'inverno con questi prezzi, altrimenti siamo la tempesta perfetta.
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