Imaginaria Festival, ecco le storie della selezione ufficiale

CONVERSANO (BA) - Il Festival Imaginaria, la sala cinematografica “a cielo aperto” di Conversano, offrirà al pubblico e agli spettatori la visione di oltre 100 opere di cinema d’animazione d’autore, fra quelle selezionate in concorso (a fronte di quasi 3000 iscrizioni) e quelle in retrospettiva, provenienti da ben 30 nazioni: nel complesso medievale di San Benedetto inizierà un emozionante viaggio intercontinentale, da fare con gli occhi, la mente e il cuore, dedicato non solo agli appassionati del genere ma anche a chi approccia per la prima volta opere autoriali animate.

Tre le categorie di concorso, l’INTERNATIONAL FILM COMPETITION, il GRADUATION SHORT FILM & MUSIC VIDEO COMPETITION e la CHILDREN'S FILM COMPETITION, con giurie ad hoc composte da registi, artisti, imprenditori ed esperti tra i più importanti del mondo dell’animazione cinematografica italiana e internazionale, come Anca Damian, Paul Wenninger, Miljana Dragicevic, Eugenia Gaglianone, Maicol&Mirco, Ahmed Ben Nessib, Michele Bernardi, Luigi Tassinari, Vittoria Sanna, Arianna Grasso, Carola Manganelli, Angelica Ligorio, Nikol Palokaj, Giulia Giannuzzi, Anna Chiara Zupone, Giovanni Marangelli, Domiziano Savino, Noemi Rizzo, Sofia Bufano e Marco Valerio, che sabato 27 agosto premieranno i vincitori della 22esima edizione.

Le opere, oltre a essere provenienti da tutto il mondo, sono realizzate con le più importanti tecniche d’animazione: dalla stop-motion alla cell animation, dalla pixilation alla clay-animation, passando per pittura animata, rotoscoping, tecniche ibride e naturalmente 2D e 3D digitale.

Un vero e proprio viaggio intorno al mondo quello dell’INTERNATIONAL FILM COMPETITION: dal Giappone (A Bite of Bone, Honami Yano, 2021, 9'45 - The House of Loss di Jinkyu Jeon, 2022, 9'34) alla Francia (Anxious Body, Yoriko Mizushiri, 2022, 5'46 - Pachyderme, Stéphanie Clément, 2022, 11' - Slipping Away, Gabriel Hénot Lefèvre, 2022, 14' - A Story for 2 Trumpets, Amandine Meyer, 2022, 5'26 - Bird in the Peninsula, Atsushi Wada, 2022, 16' - Failure to assist a person in danger, Marc Faye, 2022, 3'07 - I gotta look good for the apocalypse, Ayce Kartal, 2022, 5'36 - Letter to a Pig, Tal Kantor, 2022, 16'40 - The Umbrella, Claire Ledru, 2022, 15'30 - Two Sisters, Anna Budanova, 2021, 14'21 - The Boob Fairy, Léahn Vivier-Chapas, 2022, 13'), passando per gli Stati Uniti (Menagerie, Jack Gray, 2022, 4'25 - Drone, Sean Buckelew, 2022, 15') e l’Italia (A Body, Milena Tipaldo, 2021, 2'10 - Clair De Lune, Fabio Bozzetto, Diego Zucchi, 2022, 6'22 - Dove il sasso cadrà, Beatrice Pucci, 2021, 4’47 - Maestrale, Nico Bonomolo, 2021, 10'30 - Projections - Collective animated film, Beatrice Mazzone, 2021, 5'49 - Vertebrae lomborum, Martino Prendini, 2022, 0'50). E ancora Hong Kong (Depths Of Night, 2021, 12'33), Gran Bretagna (The Debutante, Elisabeth Hobbs, 2022, 8’07 - Footsteps on the wind, Maya Sanbar, Raga Melo, Gustavo Leal, 2022, 7'14), Russia (No Wor(l)ds, Egor Olegovich Kharlamov, 2022, 1'30), Svizzera (Lucky man, Claude Luyet, 2022, 7’50), Iran (Stain, Shiva Sadegh Asadi, 2022, 3'40), Palestina (Night, Ahmad Saleh, 2021, 15'57), Germania (Hysteresis, Robert Seidel, 2022, 5'05), una coproduzione Francia/Belgio (Inglorious Liaisons, Chloé Alliez et Violette Delvoye, 2021, 11’02), Portogallo (Garrano, Vasco Sá, David Doutel, 2022, 14'08 - Ice Merchants, João Gonzalez, 2022, 14' - The Garbage Man, Laura Gonçalves, 2022, 11'50 - Us, Nelson Fernandes, 2021, 5'), Slovenia (My Father's Damn Camera!, Milos Tomic, 2021, 6'40 - Granny's Sexual Life, Urška Djukić, Émilie Pigeard, 2022, 13'40) e Argentina (Passenger, Juan Pablo Zaramella, 2022, 10′).

Storie di crescita, amicizia e passaggio dall’infanzia all’età adulta, quelle della Children Short Film Competition: dalla tenerezza e l’emotività di You (Haochen Du, Cina, 2021, 4'27) alle scoperte della crescita di Black Slide (Uri Lotan, Israele, 2021,11'12), dal rapporto tra uomo e ambiente di Bo and Trash (Tatiana Skorlupkina, Spagna, 2022, 11'25) e The comfortable indifference of abundance (Lucas Schiaroli, Argentina, 2021, 4'22) all’amore per la natura e per gli animali di Funny Birds (Charlie Belin, Francia, 2021, 30'), L’occhio della balena (Giorgia Bonora, M. Lucia Schimmenti, Francina Ramos, Tess Tagliaferro, Italia, 2022, 6'37), Polar Bear Bears Boredom (Koji Yamamura, Giappone, 2021, 7’) e The Fall (Desirae Witte, Canada, 2021, 2'21), fino a storie avventurose e movimentate come Greece treasures (Janis Cimmermanis, Lettonia, 2021, 11'), Kayak (Solène Bosseboeuf, Flore Dechorgnat, Tiphaine Klein, Auguste Lefort Antoine Rossi, Francia, 2021, 6'11), Laika & Nemo (Jan Gadermann, Sebastian Gadow, Germania, 2022, 15') e Piece of Art (Erik Verkerk, Joost van den Bosch, Paesi Bassi, 2021, 2'15).

Spazio anche al rapporto tra genitori e figli e ai legami familiari come in Mussels & Fries (Nicolas Hu, Francia, 2021, 26'), Pater et Filio (Pablo De EstradA, Argentina-Canada, 2022, 4'16) e She Dreams At Sunrise (Camrus Johnson, USA, 2021, 10'39). The Boy and the Elephant (Sonia Gerbeaud, Francia, 2022, 6'40), Color-less (Estefania Piñeres, Colombia, 2022, 12’59), Cat and Bird (Franka Sachse, Germania 2021, 7'32) e La custodia (Maurizio Forestieri, Italia, 2021, 40'), invece, affrontano con delicatezza e profondità il tema della scoperta del prossimo e dell’importanza di superare ogni differenza. Non mancano, infine, favole giocose e sopra le righe, come Bristles (Quentin Haberham, Paesi Bassi, 2021, 2'15), Where the stone will fall (Beatrice Pucci, Italia, 2021, 4’47), Spiffies (Jaka Ivanc, Slovenia, 2021, 11'9) e Vulcano (Margherita Abbruzzi, Serena Miraglia, Giada Rizzi, Lara Zizzi, Italia, 2022, 6'58), o le storie più intime, pensate per far riflettere, di Footsteps on the Wind (Maya Sanbar, Gustavo Leal, Faga Melo, Brasile, 2021, 7'5), Meta (Antje Heyn, Germania, 2022, 3'36) e Rain (Mahdi Barqzadegan, Iran, 2021, 6'34).

Nella Graduation Short Film Competition tante le storie oniriche, delicate, a tratti astratte, surreali, riflessive o divertenti, come in Fleeting here & there (Gilnaz Arzpeyma, Canada, 2021, 2'22), Hand (Tsz-Wing Ho, Hong Kong, 2021, 5'15), Persona(Sujin Moon, Sud Corea, 2022, 06’45), Graziano e la giraffa (Fabio Orlando, Tommaso Zerbi, Italia, 2022, 6'33), Pentola (Leo Černic, Italia, 2022, 7'12), Wings for Butterflies (Tilly Wallace, Gran Bretagna, 2021, 3'43) e Resting Fog (Nicolett Fábián, Ungheria, 2022, 5’12). Anche qui non manca spazio per i sentimenti e le relazioni, tra genitori e figli o tra estranei, in un moto perpetuo alla scoperta del prossimo, come in The Immoral (Ekin Koca, Francia, 2021, 4'11), A place in blu (Seung eon Yi, Corea del Sud, 2021, 8'40), Family Jewels (Tilly Wallace, Gran Bretagna, 2021, 2'20), Do Not Feed The Pigeons (Antonin Niclass, Gran Bretagna, 2021, 8’41), Roots (Maddalena Brozzi, Sara Moschini, Laura Cagnoni, Italia, 2022, 7'34) e The potter's daughter (Edern Guichard, Francia, 2021, 8'52). Affrontano il tema delle occasioni, perdute o sperate, In his mercy (Christoph Büttner, Germania, 2022, 11'55), The uncertain snow (Marion Boisrond, Marie-Liesse Coumau, Gwendoline Legendre, Ada Hernaez, Romane Tisseau, Francia, 2021, 6’56) e Downfall (Rona Fayad, Libano, 2021, 3'28), mentre Fly High (Giuseppina Fais, Lorenzo Pappa Monteforte, Kevin Rosso, Yagiz Tunceli, Italia, 2022, 6'39), Sauna (Anna Lena Spring, Lara Perren, Svizzera, 2021, 4'19) e We are not there tomorrow (Olga Kłyszewicz, Polonia, 2022, 8') ribaltano quello che è considerato normale, giusto, appropriato. Sentimenti conditi da un pizzico di malinconia in Girl in the water (Shi-Rou Huang, Taiwan, 2021, 7'20) e Small Hours (Marta Sniezek, Christian Spurling, Irlanda, 2022, 5'), con un colpo di scena sinistro in The clearing (Daniel Hope, Gran Bretagna, 2021, 12'33).

Spazio anche alla musica, con la selezione della MUSIC VIDEO COMPETITION, che vede in gara Ad ogni alba (Simone Massi, Italia, 2021, 2'30, Videoclip ufficiale per “Ad ogni alba” di Fiumanò Domenico Violi), Clinica (Giovanni Montagnana, David Sarappa, Italia, 2022, 2'16, Video musicale per il nuovo singolo degli Antartide “Clinica”), Lonely (Izumi Tanaka, Giappone, 2022, 3'05, video musicale per “Lonely” di RIM), Mamour (Vladimir Mavounia-Kouka, Francia, 2021, 3'54, la storia di un androide e di una vecchia signora), Se proprio devo (Mara Cerri, Italia, 2021, 3’38, una ballata sull’onda di ricordi e suggestioni), Solace in structure (Donato Sansone, Italia, 2022, 3’18, video musicale ufficiale di Max Cooper per il brano “Solace in Structure”), The Last Song On Earth (Gaia Alari, USA, 2022, 3'31, una protesta contro l’inazione del cambiamento climatico) e Tick Tock (Chris McDonnell, Aldous Harding, USA, 2022, 3'45, video musicale ufficiale di Aldous Harding per il brano “Tick Tock” dall’album Warm Chris.)

Non mancheranno anche lungometraggi animati, presentati fuori concorso: DOZEN OF NORTHS, del pluripremiato regista Koji Yamamura, vincitore del primo premio ai quattro festival internazionali di cinema d’animazione più importanti del mondo (Annecy, Zagabria, Ottawa e Hiroshima), tratto dalle illustrazioni dell’autore per il mensile Bungakukai (Bungeishunjū), che sarà proiettato martedì 23 agosto; IL NASO O LA COSPIRAZIONE DEGLI ANTICONFORMISTI di Andrey Yurievich Khrzhanovsky, una delle opere più celebrate dalla critica nel 2020 (Premio della Giuria ad Annecy e Zagabria, finalista agli EFA, e “Film della Critica” dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI), ispirato a uno dei racconti più celebri di Gogol’ e portato a teatro sotto forma di opera buffa in tre atti da Dmitrij Šostakovič, che venerdì 26 agosto sarà presentato da Eugenia Gaglianone; THE CROSSING di Florence Miailhe, una delle più celebri animatrici al mondo, dalla forte formazione pittorica, che ha incanalato nelle proprie opere coniugandola in modo eccelso con l’animazione e che mercoledì 24 agosto introdurrà la proiezione.

In programma anche una retrospettiva di corti interamente fabriqué en France dedicata a Florence Miailhe: saranno proiettati Hammam (1991, 9’), Schéhérazade (1995, 16’), Histoire d’un prince devenu borgne et mendiant (1996, 16’), Au Premier Dimanche d’Août (2001,11’), Les oiseaux blancs, les oiseaux noirs (2002, 4’), Conte de Quartier (2005, 15’) e Méandres (2013, 23’).

I biglietti per accedere alle proiezioni sono acquistabili sul sito del festival e di persona al botteghino al costo di 4,00 euro, mentre l’ingresso alle proiezioni per bambini è completamente gratuito. È possibile prenotare tutte le attività laboratoriali dedicate ai bambini, maggiori informazioni sul sito del festival. L’accesso a tutte le mostre e alle letture animate è libero e gratuito per adulti e bambini e non necessita di prenotazione.

Tutti i premi della XX edizione di Imaginaria sono realizzati a mano in ogni loro parte dall’artista polignanese Peppino Campanella: capolavori d’arte e di design realizzati in un atelier-laboratorio situato in un vecchio frantoio con una spettacolare terrazza sul mare.

Il Festival IMAGINARIA è ideato e promosso dall'associazione Atalante Ets, con la direzione artistica di Luigi Iovane. La rassegna è co-prodotta da Apulia Film Commission e Apulia Cinefestival Network, cofinanziata dalla Regione Puglia (Assessorato alla Cultura e Turismo), a valere su risorse di bilancio autonomo della fondazione afc. prodotta nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2022, con il sostegno del Mibact – Direzione Generale Cinema e del Comune di Conversano. Patrocinato da Regione Puglia, Comune di Conversano, Apulia Film Commission, AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema – EFFE Label 2019-2023

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