Magna Grecia Festival chiude in bellezza
Ph Aurelio Castellaneta |
“Your song”, “Rocket man”, “Candle in the wind”, “Sorry seems to be the hardest word”, “Blue eyes”, “Crocodile rock” e tante altre ancora, con bis e fuori programma. Applausi a scena aperta mercoledì sera nell’Arena della Villa Peripato di Taranto per l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Molinelli, ospite il “miglior me stesso” – parole dello stesso artista britannico – di Sir Elton John. E’ stata una chiusura in bellezza per il Magna Grecia Festival, un “tutto esaurito” annunciato, considerando che solo a causa di circostanze avverse, legate al passato lockdown, l’attesissimo evento era stato rinviato due volte. L’ultimo appuntamento del Magna Grecia Festival, ha celebrato una delle più grandi leggende viventi del rock e del pop con la voce di uno strepitoso C.J. Marvin. «E’ stato un Festival che ha ospitato figure ed eventi importantissimi, da Federico Buffa a Belinda Davis, da Alice che ha cantato Battiato, proseguendo con Laura Marzadori, Anna Serova, Ivan Donchev, artisti che hanno animato un “Magna Grecia” che, oltre che nell’Arena Peripato, si è manifestato anche sul litorale della nostra città con concerti al tramonto».
Ph Aurelio Castellaneta |
“The Elton Show” è stata una celebrazione dei grandi successi di Elton John interpretata dal cantante-compositore di fama internazionale C.J. Marvin. Molto più che un semplice “tributo somigliante”, lo spettacolo ha ricreato gioiosamente il magico spirito di Elton John e la sua musica. Oltre ai titoli già menzionati, tra le altre canzoni eseguite: “Goodbye yellow brick road”, “Philadelphia freedom”, “Tiny dancer”, “Don’to breaking my heart”, “Part time love”, “Burn down the mission”, “Saturday night’s alright for fighting”, “Circle of life” e “Don’t let the sun go down on me”.
«Sono stato particolarmente contento – ha dichiarato Roberto Molinelli, direttore d’orchestra – perché la musica di un grande come Elton John è la classica che si fa pop e il pop che diventa classica, tanto che lui stesso è diventato un classico, grande icona del pop e del rock: un genere, il suo, che sposa perfettamente le sonorità di una importante orchestra sinfonica come quella della Magna Grecia impegnata per la prima volta in questo progetto innovativo che ho avuto l’onore e il piacere di curare».
«Tutta l’attività dell’Orchestra della Magna Grecia – ha concluso il Maestro Piero Romano – è in continua accelerazione, basti pensare all’Orchestra giovanile che ha aperto la rassegna e rappresentato con il “Falstaff” la nostra città in un festival importante come quello di Lerici, in Liguria; ora pensiamo a cosa accadrà a breve con il MediTa Festival con tre ospiti d’eccezione, dal 9 all’11 settembre sulla Rotonda del Lungomare di Taranto: Achille Lauro, Loredana Berté e Malika Ayane; stiamo inoltre lavorando alla prossima stagione invernale, quella dei trent’anni di attività dell’Orchestra, che lanceremo a breve: nomi eccezionali e incredibili ritorni».
Il Magna Grecia Festival è stato realizzato dall’ICO Magna Grecia e dal Comune di Taranto in collaborazione con Regione Puglia, Ministero della Cultura, e con il sostegno di BCC San Marzano di San Giuseppe, Varvaglione 1921, Five Motors, Programma Sviluppo, Teleperformance, Caffè Ninfole e Kyma Mobilità.