ROMA - "Continuano le deliranti mistificazioni della sinistra contro di me. Ascoltate cosa si sono inventati questa volta…". Lo ha detto la leader Fdi Giorgia Meloni scrive sulla sua pagina Fb a corredo di un nuovo video per replicare alle critiche della sinistra sul caso dello strupro di Vicenza.''Ieri -spiega la leader di via della Scrofa- ho pubblicato il video di uno stupro avvenuto a Piacenza ai danni di una signora ucraina da parte di un richiedente asilo. Pubblico il video ed esprimo solidarietà alla vittima per condannare l'accaduto e ovviamente chiedere giustizia. La sinistra insorge perché secondo loro la pubblicazione del video è una lesione della dignità della vittima. Atteso che preso quel video da uno dei principali quotidiani ed è sostanzialmente oscurato, perché non si riconosce nessuno, la cosa che mi lascia molto perplessa, francamente, è che quelli che usano questo tema per attaccarmi non spendono mai una parola di solidarietà verso questa persona ucraina stuprata, nè di condanna verso il suo stupratore. Parlano solo di me, attaccano solo me...''.
ROMA - "Continuano le deliranti mistificazioni della sinistra contro di me. Ascoltate cosa si sono inventati questa volta…". Lo ha detto la leader Fdi Giorgia Meloni scrive sulla sua pagina Fb a corredo di un nuovo video per replicare alle critiche della sinistra sul caso dello strupro di Vicenza.''Ieri -spiega la leader di via della Scrofa- ho pubblicato il video di uno stupro avvenuto a Piacenza ai danni di una signora ucraina da parte di un richiedente asilo. Pubblico il video ed esprimo solidarietà alla vittima per condannare l'accaduto e ovviamente chiedere giustizia. La sinistra insorge perché secondo loro la pubblicazione del video è una lesione della dignità della vittima. Atteso che preso quel video da uno dei principali quotidiani ed è sostanzialmente oscurato, perché non si riconosce nessuno, la cosa che mi lascia molto perplessa, francamente, è che quelli che usano questo tema per attaccarmi non spendono mai una parola di solidarietà verso questa persona ucraina stuprata, nè di condanna verso il suo stupratore. Parlano solo di me, attaccano solo me...''.