BARI - Questa mattina la Giunta comunale ha approvato due differenti delibere, da sottoporre successivamente all’approvazione del Consiglio Comunale, per le modifiche dei costi del progetto del Parco per tutti, da realizzare nel quartiere di Torre a mare, che prevedono le relative modifiche degli impegni di spesa previsti nel Bilancio Comunale e nel Piano triennale delle opere pubbliche.
Con la prima delibera si approvano gli ultimi aggiornamenti al progetto esecutivo dell’opera Parco per tutti con il relativo incremento dei costi di progetto che ammonta a 287.000 euro, finanziati dal Pon metro.
Nella seconda delibera si tramette la richiesta al Consiglio Comunale di variazione dell’importo del progetto, sia a valere sul Bilancio sia a valere sul POT, così da avviare subito dopo le procedure di gara per la realizzazione dei lavori. Si procederà con una gara secondo lo schema del massimo ribasso avrà tempi contingentati così da permettere l’apertura del cantiere entro la fine del 2022.
Secondo le variazioni di progetto e l’adeguamento dei costi al prezziario, l’importo dei fondi necessari alla realizzazione dell’opera passerà da 2,6 milioni di euro a 2,887.000 euro.
“Purtroppo la procedura di adeguamento dei costi di progetto ai nuovi prezzi delle materie prime riguarderà tantissime delle opere pubbliche che saranno cantierizzate nei prossimi dodici mesi – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici -. Gli uffici stanno lavorando senza sosta per cercare di smaltire queste pratiche senza gravare sulle tempistiche progettuali visto che si tratta di opere e di progetti di riqualificazioni molto attese dai cittadini. Speriamo di poter superare il necessario passaggio in Consiglio comunale in altrettanti tempi brevi e poter andare avanti con gli appalti”.
Parco per tutti in via Mazzini a Torre a Mare.
Il progetto, redatto dall’arch. Pastore, si sviluppa su di una superficie attualmente incolta, di proprietà privata, di circa 6.000 metri quadri.
La nuova area a verde sarà recintata e accessibile da quattro punti diversi: oltre all’ingresso principale su via Mazzini, si potrà accedere anche da via Montegrappa, da una traversa di via Valle e Giglioli e da lungomare Andrea Bonsante in corrispondenza di Cala Fetta.
L’intervento, progettato secondo criteri di sostenibilità, mira a conservare al massimo la permeabilità del terreno con la realizzazione di poche superfici pavimentate e numerose piantumazioni tra alberi ad alto fusto, arbusti e superficie a prato. All’interno dell’area sorgeranno alcuni locali che, seguendo le pendenze del terreno, saranno parzialmente interrati riducendo notevolmente l’impatto visivo delle costruzioni: ospiteranno un chiosco per la vendita di alimenti e bevande e la sede di associazioni locali, oltre che i servizi igienici. Sarà molto ricca la fornitura di arredi che prevede sia panchine, sedute e cestini portarifiuti, sia numerose attrezzature ludiche pensate per bambini di diverse fasce d’età. L’impianto di illuminazione sarà analogo a quelli realizzati nel corso dei più recenti interventi sugli spazi pubblici con uno standard di illuminamento molto alto, attraverso l’impiego di luci bianche a led. L’area sarà inoltre dotata di una rete di videosorveglianza unitamente a dispositivi per inibire accesso motorini”.
Con la prima delibera si approvano gli ultimi aggiornamenti al progetto esecutivo dell’opera Parco per tutti con il relativo incremento dei costi di progetto che ammonta a 287.000 euro, finanziati dal Pon metro.
Nella seconda delibera si tramette la richiesta al Consiglio Comunale di variazione dell’importo del progetto, sia a valere sul Bilancio sia a valere sul POT, così da avviare subito dopo le procedure di gara per la realizzazione dei lavori. Si procederà con una gara secondo lo schema del massimo ribasso avrà tempi contingentati così da permettere l’apertura del cantiere entro la fine del 2022.
Secondo le variazioni di progetto e l’adeguamento dei costi al prezziario, l’importo dei fondi necessari alla realizzazione dell’opera passerà da 2,6 milioni di euro a 2,887.000 euro.
“Purtroppo la procedura di adeguamento dei costi di progetto ai nuovi prezzi delle materie prime riguarderà tantissime delle opere pubbliche che saranno cantierizzate nei prossimi dodici mesi – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici -. Gli uffici stanno lavorando senza sosta per cercare di smaltire queste pratiche senza gravare sulle tempistiche progettuali visto che si tratta di opere e di progetti di riqualificazioni molto attese dai cittadini. Speriamo di poter superare il necessario passaggio in Consiglio comunale in altrettanti tempi brevi e poter andare avanti con gli appalti”.
Parco per tutti in via Mazzini a Torre a Mare.
Il progetto, redatto dall’arch. Pastore, si sviluppa su di una superficie attualmente incolta, di proprietà privata, di circa 6.000 metri quadri.
La nuova area a verde sarà recintata e accessibile da quattro punti diversi: oltre all’ingresso principale su via Mazzini, si potrà accedere anche da via Montegrappa, da una traversa di via Valle e Giglioli e da lungomare Andrea Bonsante in corrispondenza di Cala Fetta.
L’intervento, progettato secondo criteri di sostenibilità, mira a conservare al massimo la permeabilità del terreno con la realizzazione di poche superfici pavimentate e numerose piantumazioni tra alberi ad alto fusto, arbusti e superficie a prato. All’interno dell’area sorgeranno alcuni locali che, seguendo le pendenze del terreno, saranno parzialmente interrati riducendo notevolmente l’impatto visivo delle costruzioni: ospiteranno un chiosco per la vendita di alimenti e bevande e la sede di associazioni locali, oltre che i servizi igienici. Sarà molto ricca la fornitura di arredi che prevede sia panchine, sedute e cestini portarifiuti, sia numerose attrezzature ludiche pensate per bambini di diverse fasce d’età. L’impianto di illuminazione sarà analogo a quelli realizzati nel corso dei più recenti interventi sugli spazi pubblici con uno standard di illuminamento molto alto, attraverso l’impiego di luci bianche a led. L’area sarà inoltre dotata di una rete di videosorveglianza unitamente a dispositivi per inibire accesso motorini”.
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