ROMA - “Ho pubblicato un video che era completamente oscurato. Non ho parlato con questa persona, ma siccome sono molto sensibile a queste materie, non avrei mai pubblicato un video che potesse far riconoscere la vittima. Francamente rimango un po' colpita dalla polemica, soprattutto perchè è circoscritta a me, perchè il video l'ho preso dalla stampa, la cassa di risonanza in Italia ce l'hanno prima i quotidiani, che sono quelli che fanno informazione". Lo ha dichiarato Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, rispondendo ai giornalisti ad Ancona a proposito del video sullo stupro a Piacenza. "Un video pubblicato da un quotidiano, effettivamente oscurato, siccome mi fido della stampa italiana -ha aggiunto la leader Fdi- lo condivido, per commentare una notizia che è stata data da altri, che non è stata data da me".
“Mentre noi parliamo di idee e programmi - prosegue la Meloni -, loro trascorrono le giornate nel tentativo disperato di demonizzare l’avversario. Ora se ne accorgono anche nella base Pd. Quando la smetteranno di fuggire e di ripararsi dietro questa strategia, ci troveranno pronti a confrontarci seriamente sulle proposte per risollevare l'Italia. Sempre che il Pd ne abbia qualcuna oltre patrimoniali o cittadinanza facile".
Twitter ha rimosso il post della Meloni sullo stupro di Piacenza. Il cinguettio del presidente di Fratelli d'Italia, apparso domenica sera sul suo account ufficiale, rimandava al video della violenza pubblicato dal Messaggero. Ora, al posto di quel tweet, appare la scritta: "Questo tweet ha violato le regole di Twitter".
"Non è possibile che così in basso arrivi la campagna elettorale di una grande democrazia, di uno dei paesi più importanti del mondo. Noi non ci faremo trascinare laggiù". Lo scrive su Twitter il segretario del Partito democratico Enrico Letta, commentando la notizia, data dalla stampa internazionale, di Twitter che rimuove "il video dello stupro postato dall'italiana Meloni".
“Mentre noi parliamo di idee e programmi - prosegue la Meloni -, loro trascorrono le giornate nel tentativo disperato di demonizzare l’avversario. Ora se ne accorgono anche nella base Pd. Quando la smetteranno di fuggire e di ripararsi dietro questa strategia, ci troveranno pronti a confrontarci seriamente sulle proposte per risollevare l'Italia. Sempre che il Pd ne abbia qualcuna oltre patrimoniali o cittadinanza facile".
Twitter ha rimosso il post della Meloni sullo stupro di Piacenza. Il cinguettio del presidente di Fratelli d'Italia, apparso domenica sera sul suo account ufficiale, rimandava al video della violenza pubblicato dal Messaggero. Ora, al posto di quel tweet, appare la scritta: "Questo tweet ha violato le regole di Twitter".
"Non è possibile che così in basso arrivi la campagna elettorale di una grande democrazia, di uno dei paesi più importanti del mondo. Noi non ci faremo trascinare laggiù". Lo scrive su Twitter il segretario del Partito democratico Enrico Letta, commentando la notizia, data dalla stampa internazionale, di Twitter che rimuove "il video dello stupro postato dall'italiana Meloni".