ROMA - "Non vado in Russia da anni e non ho contatti con politici russi da anni. Mi occupo di Italia. Spero che la sinistra non passi 30 giorni a parlare di altro, di marziani o di insulti". Li ha detto il leader della Lega Matteo Salvini prima di donare il sangue a Milano.
"Al governo - ha proseguito - ben prima di me qualcuno che ha fatto affari e accordi commerciali con la Russia c'è e penso proprio alla sinistra". Invece, ha concluso Salvini incalzato dai cronisti sui rapporti con Mosca, "io non ho mai stretto accordi economici di nessun tipo con nessuno".
"La Russia non influirà minimanete sul voto degli italiani. Sceglieranno operai casalinghe, studenti e pensionati con la loro testa. Se veramente a sinistra c'è qualcuno che pensa che i paesi stranieri possano condizionare il voto degli italiani manca di rispetto agli italiani" ha aggiunto Salvini, rispondendo ai cronisti che chiedevono conto delle dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della federazione russa Dmitri Medvedev che aveva invitato gli europei a "punire" i loro governi alle elezioni. "Lasciamo che votino gli italiani", ha concluso Salvini.
"La Russia non influirà minimanete sul voto degli italiani. Sceglieranno operai casalinghe, studenti e pensionati con la loro testa. Se veramente a sinistra c'è qualcuno che pensa che i paesi stranieri possano condizionare il voto degli italiani manca di rispetto agli italiani" ha aggiunto Salvini, rispondendo ai cronisti che chiedevono conto delle dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della federazione russa Dmitri Medvedev che aveva invitato gli europei a "punire" i loro governi alle elezioni. "Lasciamo che votino gli italiani", ha concluso Salvini.