PALERMO - I Carabinieri della Compagnia di Carini hanno arrestato in flagranza un uomo del luogo, ritenuto responsabile del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, svolto con il supporto aereo del 9° Nucleo Elicotteri Carabinieri, è stata individuata, presso un appezzamento di terreno di proprietà dell’indagato, fuori dal centro abitato, un’estesa piantagione di cannabis indica composta da 451 piante aventi fusto tra i 70 ed i 200 cm, pronte per la raccolta, ben occultate tra le fila di altre tipologie di coltivazioni e irrigate con apposito impianto collegato all’abitazione del soggetto tratto in arresto.
In località non distante dal primo intervento, è stata rinvenuta ulteriore piantagione con 85 piante aventi fusto tra i 100 ed i 120 cm, anch’esse pronte per la raccolta. Le indagini finalizzate ad identificare il proprietario della coltivazione illecita sono in corso.
Parte della sostanza stupefacente è stata campionata e, successivamente, inviata al Laboratorio di Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per gli esami tecnici. Il restante quantitativo è stato distrutto sul posto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’arresto è stato convalidato dall’A.G., con contestuale applicazione nei confronti del responsabile della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Giova precisare che l’odierno arrestato è, allo stato, indagato in merito al reato contestato e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.