TRANI (BT) - Buona la prima del Calice di San Lorenzo 2022: la tanto temuta pioggia -che nel pomeriggio non pochi problemi ha creato allo staff per l'allestimento e l'organizzazione dell'evento - si è trasformata in un clima gradevole che ha reso la serata d'esordio dell'evento organizzato dalla associazione Cibus d Di Vinum con la collaborazione della Città di Trani e del dipartimento Agroalimentare della Regione Puglia un momento di condivisione tornato a Trani dopo i due anni di fermo per la pandemia, atteso dai cittadini ma anche da numerosi visitatori dalle città vicine e da tanti turisti presenti in Città. Affollatissima e sempre più partecipata man mano che il clima si faceva più rassicurante, ha accolto migliaia di persone giunte a degustare anche oltre la mezzanotte.
"Sono molto felice del fatto di aver visto anche turisti stranieri aggirarsi con i nostri calici tra gli espositori e soprattutto di avere assistito non semplicemente a una occasione di bere e mangiare specialità del nostro territori, ma al fatto di vedere i partecipanti profondamente interessati alle case produttrici, alla qualità dei vini, alle loro caratteristiche:era questo il nostro obiettivo, mettere al centro le aziende, farle conoscere attraverso la descrizione dei vini e degli extravergini presentati al Calice": è quanto ha dichiarato Davide Laraia, Presidente dell'associazione Cibus Di Vinum . Fondamentale per questa finalità non solo la presenza di sommelier, ma di tanti giovani che fanno parte dell'associazione, formati per presentare e raccontare i vini proposti prima della degustazione, ad accompagnare l'assaggio con la descrizione delle caratteristiche dei prodotti e delle aziende produttrici.
"Abbiamo temuto la pioggia ma il cielo minaccioso si è trasformato in una bellissima serata, con una partecipazione numerosissima, pronta a ripetersi, domani in questo scenario magnifico e unico", ha detto Rudy Rinaldi, sommelier ufficiale della selezione dei vini di Calice di San Lorenzo ormai da anni: "Una selezione di vini davvero eccellenti, che ha visto quest'anno ampliare il territorio di provenienza da tutta la Puglia". Un percorso degustativo costruito come una passeggiata in un museo interattivo dell'enogastronomia diffuso in uno dei borghi antichi sul mare più belli d'Italia: ascoltare, guardare, sentire, assaggiare; ma anche condividersi, incontrarsi, vivere momenti di convivialità ai quali è sempre più bello riabituarsi.
Oltre degustazioni enologiche grande successo anche per gli assaggi proposti da Terra di mare, Peschef e dai tradizionali tarallini di Tentazioni Pugliesi che accompagnavano il calice nella ormai classica sacca appesa al collo dei partecipanti; tutti hanno brindato anche accompagnati da un vero e proprio concerto eseguito sulla scia della nostalgia dal gruppo tranese "Gli zii di Milano", con i quali si è cantato e ballato fino a tarda nottata. Forse con poche stelle cadenti, in gran parte coperte da un cielo nuvoloso, ma con una splendida luna piena soffusa che sembrava osservare il clima di festa tra il porto e la cattedrale. Stasera si replica, a suon di pizzica e taranta, con il gruppo folk "Storie del Vecchio Sud" che porterà al Calice di San Lorenzo la vitalità e l'energia dei balli popolari della nostra Puglia.