MICHELE MININNI - Aumentano sempre di più le proteste dei residenti di Trinitapoli, soprattutto nelle zone delle Ville Comunali e nei quartieri di periferia della Città. Schiamazzi, risse e musica a grande volume fino a tarda notte, senza il rispetto di alcuno.
La movida molesta sbarca sui social, cittadini casalini che segnalano stanchi di notti insonni, esasperati alla ricerca di aiuto da parte delle istituzioni a volte assenti. Famiglie che non ne possono più del degrado e della sporcizia sotto casa, esito dei bivacchi notturni con cui sono costrette a convivere. La verità è che non ci sono controlli.
Infervono sui social: "Trinitapoli h.24,00 impazziscono le auto e gli scooter sfrecciano senza criterio, scrive Maria Giovanna- senza una meta, sorpassano ad alta velocità, nessuno rispetta nessuno ovviamente manco i segnali stradali...non c'è ombra di lampeggianti blu...almeno ti senti un po' più protetta".
Scrive Mary: "Noi poveri cittadini di trinitapoli sedotti ed abbandonati possiamo fare una sola cosa sacro santa: Andare a dormire sperando in un giorno migliore. Cristo si è fermato ad Eboli!". Ancora Elisa continua: "Per non parlare della villa comunale Papa Giovanni cioè quella "grande". Qui la notte fanno a gara a chi rompe più bottiglie di birra...a sgommare con le macchine nella villa per non parlare delle urla di ragazzine appena 15enni che urlano e bestemmiano".
Tra decine e decine di messaggi concludiamo con Francesca: "Su via Fratelli Cervi non si può stare sembra la pista di Montecarlo". Speriamo che qualcosa cambi a tutela del territorio e dell’Ambiente.