BERGAMO – “Sussulto dell’estate sull’Italia con l’arrivo nelle prossime 48 ore dell’anticiclone africano” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega – “fino a martedì compreso stabilità atmosferica da Nord a Sud con temperature in costante aumento, su valori ben superiori alla media del periodo. In particolare al Sud, Sicilia e Sardegna entro mercoledì si potranno registrare punte di 35-37°C se non picchi localmente superiori. Punte di oltre 30°C si potranno comunque registrare anche al Nord, fino a 33-34°C al Centro. Il sole ormai più basso sull’orizzonte e la minor durata delle ore di luce favorirà ad ogni modo un calo termico abbastanza repentino durante le ore serali, con nottate comunque fresche in particolare sui settori interni”.
MA NELLA SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA TORNANO TEMPORALI ANCHE VIOLENTI – “Già mercoledì l’anticiclone africano mostrerà i primi segnali di cedimento sul Nord Italia, dove giungeranno i primi rovesci e temporali sparsi in particolare su Alpi e Nordovest” – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – “nubi in progressivo aumento anche sul resto del Centronord ma fenomeni al più isolati. Tra giovedì e venerdì atmosfera decisamente più instabile al Centronord con rovesci e temporali sparsi, che a tratti potranno risultare violenti, accompagnati da grandine e/o colpi di vento o a carattere di nubifragio. Tra le regioni più a rischio in tal senso Toscana, Umbria, Lazio e in generale il Nordest ma, come sovente accade in queste circostanze, le precipitazioni saranno estremamente irregolari sul territorio con alcune aree che potranno rimanere all’asciutto e altre essere interessate da forti piogge nell’arco di pochi kilometri. Sud invece ancora ai margini ad eccezione di Campania, Molise, alta Puglia e Sardegna, dove potrà giungere qualche temporale anche qui di forte intensità.”
Le temperature saranno così in progressivo calo a partire dal Nord Italia, ma mediamente farà ancora caldo fino a venerdì, in particolare al Centrosud, eccetto temporanee rinfrescate durante i passaggi temporaleschi.
PRIME PROVE D’AUTUNNO IL PROSSIMO WEEKEND? – “Nel prossimo fine settimana un vasto fronte freddo in discesa dal Nord Europa potrebbe infine portare l’autunno anche sull’Italia, con rovesci e temporali da Nord a Sud ma soprattutto un sensibile calo delle temperature. In questa fase non è escluso anche il ritorno della neve sui rilievi a quote interessanti, con fiocchi fin sotto i 1800-2000m sulle Alpi. Dal momento che mancano ancora molti giorni, si tratta di una linea di tendenza che andrà confermata con le prossime analisi” – concludono da 3bmeteo.com.
MA NELLA SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA TORNANO TEMPORALI ANCHE VIOLENTI – “Già mercoledì l’anticiclone africano mostrerà i primi segnali di cedimento sul Nord Italia, dove giungeranno i primi rovesci e temporali sparsi in particolare su Alpi e Nordovest” – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – “nubi in progressivo aumento anche sul resto del Centronord ma fenomeni al più isolati. Tra giovedì e venerdì atmosfera decisamente più instabile al Centronord con rovesci e temporali sparsi, che a tratti potranno risultare violenti, accompagnati da grandine e/o colpi di vento o a carattere di nubifragio. Tra le regioni più a rischio in tal senso Toscana, Umbria, Lazio e in generale il Nordest ma, come sovente accade in queste circostanze, le precipitazioni saranno estremamente irregolari sul territorio con alcune aree che potranno rimanere all’asciutto e altre essere interessate da forti piogge nell’arco di pochi kilometri. Sud invece ancora ai margini ad eccezione di Campania, Molise, alta Puglia e Sardegna, dove potrà giungere qualche temporale anche qui di forte intensità.”
Le temperature saranno così in progressivo calo a partire dal Nord Italia, ma mediamente farà ancora caldo fino a venerdì, in particolare al Centrosud, eccetto temporanee rinfrescate durante i passaggi temporaleschi.
PRIME PROVE D’AUTUNNO IL PROSSIMO WEEKEND? – “Nel prossimo fine settimana un vasto fronte freddo in discesa dal Nord Europa potrebbe infine portare l’autunno anche sull’Italia, con rovesci e temporali da Nord a Sud ma soprattutto un sensibile calo delle temperature. In questa fase non è escluso anche il ritorno della neve sui rilievi a quote interessanti, con fiocchi fin sotto i 1800-2000m sulle Alpi. Dal momento che mancano ancora molti giorni, si tratta di una linea di tendenza che andrà confermata con le prossime analisi” – concludono da 3bmeteo.com.