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L'Inter con Gosens titolare e Barella in panchina è poco reattiva; Brozovic è incastrato nel pressing offensivo e Dumfries è bloccato dalla qualità di Davis. Solo Dzeko prova a tessere gioco, riscalda i guanti di Neuer, ma non sono veri e propri pericoli. Paradossalmente D'Ambrosio, capitano nerazzurro, manca lo specchio della porta, con due tiri imprecisi. Poi Sanè porta in vantaggio il Bayern, con la sua pregevole tecnica. Da un lancio da centrocampo in corsa controlla, scarta Onana e insacca porta vuota.
E anche nel secondo tempo il raddoppio parte dai suoi piedi con una doppia triangolazione con Manè obbligando D'Ambrosio ad un intervento goffo che finisce in porta. È il colpo di grazia che chiude partita. Il giro dei cambi con gli ingressi di Correa, Dimarco, Darmian non cambia gli esiti. Barella resta in panchina. Solo alcuni errori di Neuer per un eccesso di sicurezza, avvicinano l'Inter alla rete. Correa però è impreciso e frettoloso.
Il Bayern conferma la sua qualità internazionale, il rendimento dell' Inter, invece, incomincia a preoccupare sul serio.