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ROMA - "Tutte le forze politiche in coro hanno detto che stiamo bloccando il decreto Aiuti bis, è fango su di noi in piena campagna elettorale ed è un fatto gravissimo. Non è facile, noi siamo da soli a parlare, è una clamorosa vergogna. Non abbiamo bloccato nulla, il decreto è in Gazzetta il 9 agosto, i fondi sono stati stanziati. Il termine per la conversione del decreto in Parlamento scade il 9 ottobre. Noi martedì voteremo il decreto, non abbiamo mai detto che non voteremo la conversione, mica siamo pazzi. Ma il governo ha detto 'ritirate gli emendamenti', e noi abbiamo detto 'tu fai guerra la al superbonus', ma così si rischia il fallimento di 30-40mila aziende. Lo approviamo il decreto ma non vogliamo ritirare l'emendamento che sblocca la circolazione dei crediti. Non abbiamo mai detto che se non votano il nostro emendamento noi per ritorsione non votiamo il dl. Le altre forze politiche non lo votano l'emendamento? Vediamo, ma non abbiamo posto veti, altri stanno ponendo un veto sul superbonus". A dichiararlo il leader M5s Giuseppe Conte alla festa del Fatto quotidiano.
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