BARI - Riceviamo e pubblichiamo la riflessione dell'Arcivescovo di Bari-Bitonto Mons. Giuseppe Satriano nella grata memoria di Mons. Alberto D'Urso:
"Pensare all'Antiusura e a don Alberto D'Urso è da tempo una cosa sola. Sin dall'intuizione di Mons. Mariano Magrassi ad oggi, qui in Puglia e anche a livello nazionale, l'impegno per l'Antiusura è sempre coinciso con la vita di questo sacerdote – parroco, che ha affiancato Padre Massimo Rastrelli, fondatore della prima Fondazione antiusura di matrice ecclesiale e ne ha proseguito il cammino con la nascita della Consulta Nazionale delle Fondazioni Antiusura.
Don Alberto D’Urso, attraverso la collaborazione di tanti laici ha innervato il tessuto ecclesiale e sociale aprendolo ad una sensibilità sempre più attenta al flagello dell'usura.
Quanto raggiunto oggi a livello nazionale è frutto della passione e dell'amore per Dio e per l'uomo. Vero buon samaritano di questo tempo storico, don Alberto ha attestato la misericordia di Dio nella forma di una giustizia sociale, perseguita con cuore pronto e attento ai segni dei tempi.
Le varie crisi economiche e la crescente cultura edonista hanno prodotto vari 'malcapitati' sulle strade di una storia dove, oltre la criminalità, l'indifferenza di molti, talvolta anche delle strutture sociali, hanno accentuato il malessere di singoli e famiglie.
La creazione di una rete nazionale ad opera di questo piccolo grande uomo e di quanti lo hanno coadiuvato a prezzo di sacrifici personali ha rappresentato, per molti, un respiro di speranza. Non scevro da errori e imperfezioni questo cammino ha anticipato l'immagine della Chiesa da Campo tanto cara a Papa Francesco.
Grazie don Alberto, la tua vita e il tuo impegno sia seme di speranza per la nostra Chiesa e la nostra società".
Mons. Giuseppe Satriano
Arcivescovo di Bari-Bitonto