Emmy Awards '22: premiati 'Ted Lasso' e 'Succession'
ANTONIO BOTTALICO - La 74a edizione dei Primetime Emmy Awards è stata ospitata ieri sera dal Microsoft Theatre di Los Angeles. Le candidature del più celebre premio televisivo, considerato l’equivalente del premio Oscar per il cinema, sono state annunciate esattamente due mesi prima della cerimonia. Molte le serie premiate, disponibili sui maggiori emittenti internazionali come Sky, NOW TV, Netflix e Prime Video.
La statuetta più ambita, quella come Miglior serie drammatica, è stata assegnata a Succession. Il programma, trasmesso nel 2018 da HBO, ha permesso a Matthew Macfadyen, che interpetra Tom Wambsgangs e che in Italia è conosciuto grazie al film Orgoglio e pregiudizio, di vincere il premio per Miglior attore non protagonista.
Ted Lasso, distribuita nel 2020 da Apple TV+, si è aggiudicata il premio come Miglior commedia per il secondo anno consecutivo e ha permesso a Jason Sudeikis, che interpreta proprio Ted Lasso, di ottenere il riconoscimento come Miglior attore protagonista in una serie comica. Brett Goldstein, invece, è stato premiato come Miglior attore non protagonista in una commedia grazie al ruolo di Roy Kent.
The White Lotus, presentata nel 2021 da HBO, è stata premiata come Miglior miniserie e ha trionfato su tutti conquistandosi ben dieci statuette. Il personaggio di Tanya McQuoid ha consentito a Jennifer Coolidge di vincere l’Emmy come Miglior attrice non protagonista in una miniserie e Murray Bartlett ha ricevuto la statuetta come Miglior attore non protagonista in una miniserie per aver interpretato Armond.
La vera stella della serata, però, è stata senza ombra di dubbio Zendaya. L’attrice statunitense aveva già vinto l’Emmy come Miglior attrice protagonista in una serie drammatica nel 2020 e si è ripetuta quest’anno, conseguendo lo stesso premio grazie alla magistrale interpretazione in Euphoria, in cui veste i panni di una ragazza con problemi di tossicodipendenza.
La reale scoperta di questa 74a edizione, ossia la serie ha sorpreso il pubblico ottenendo ben sei Emmy, è stata Squid Game. Il sudcoreano Lee Jung-jae, che ha vinto la statuetta come Miglior attore in una serie drammatica, è entrato nella storia per essere stato il primo asiatico a vincere l’Emmy. Lo stesso vale per Hwang Dong-hyuk, che è stato premiato come Miglior regista in una serie drammatica.