OSTUNI (BR) - "La Fenailp di Ostuni per tramite il Vice Presidente Nazionale Cosimo Lubes a seguito di numerose richieste di incontri in merito alle varie ordinanze, non avendo avuto ancora da parte dei Commissari interessati nessuna risposta, successiva all'incontro già avvenuto, in questa lettera aperta si chiede ufficialmente un incontro urgente affinché si apra un tavolo di discussione per il delicato problema relativo alle ordinanze commissariali per definire alcune condizioni ancora in essere e quale decisione per il futuro per evitare ciò che si è verificato in piena estate di questo anno" si legge in una lettera scritta dal Vice Presidente Nazionale Fenailp, Cosimo Lubes.
"È da sottolineare che la cosa più importante di un territorio, anche quando c'è un commissariamento, è non penalizzare la gestione amministrativa, cercando di mantenere i rapporti con il territorio tenendo conto delle varie esigenze che caratterizzano l'andamento sociale mediante i Sindacati, Associazioni di categoria e tutte le varie strutture che ne conoscono le condizioni e metodi, specie in un momento particolare di come è una gestione commissariale che, certamente gestita da persone sicuramente preparate ma che purtroppo non conoscendo il territorio, hanno necessità di confrontarsi e dialogare con le varie rappresentatività del Comune che sono chiamati a gestire. Certamente, per il loro lavoro si avvalgono della consulenza dei tecnici dirigenziali dell'Ente che neanche loro si confrontano con le rappresentanze del territorio, oltre che delle problematiche, a parte questo manca di lucidità di intervento. L'auspicio, ovviamente, di quando c'è una situazione del genere, è che si mantengano, per quanto possibile, le caratteristiche oggettivamente fattibili, fino a quando si insedia una nuova amministrazione comunale indicata dai cittadini e che si assumerà le dovute responsabilità . Non come accade ora che vengono stravolte diverse situazioni come, imposte comunali, ordinanze di divieti come quelle di questa estate che penalizzano notevolmente la nostra città dimostrata dal fatto che nel periodo seppur breve che ha visto ad una certa ora la città deserta, quando invece, la città di Ostuni, da moltissimi anni si è caratterizzata con una tipologia di movida sia interna che esterna alle varie attività mettendo in atto un consistente giro commerciale ma soprattutto di presenze che ha prodotto benefici per tutti e che le ordinanze messe in atto, hanno stravolto tutto questo, in un periodo già penalizzato da una crisi economica e da una pandemia che ha già fortemente messi in ginocchio l'economia locale di tutto il territorio.
Inoltre, è da segnalare che la città è sporca e mal gestita e, sicuramente, non per colpa degli operatori, perché loro eseguono un ordine di servizio programmato, come per esempio lo spazzamento che viene effettuato tutti i giorni in zone dove non è possibile eseguirlo meccanicamente com'è previsto nel capitolato?, oltre al fatto che i cestini raccolta piccoli rifiuti che sono sempre strapieni di tutto, e che danno una cattiva immagine alla città , sarebbe opportuno conoscere cosa prevede il capitolato d'appalto. Da sottolineare che sarebbe opportuno avere più trasparenza e tempistica per come partecipare o proporre eventi e conoscere la risposta anche se negativa in tempi utili. Pertanto, visto che ci sarà un'altro anno di commissariamento, si ritiene giusto che bisogna collaborare affinché si possa andare incontro alle esigenze di tutti, imprese e cittadini" si legge ancora nella lettera.