E' stato approvato dai ministri delle finanze del G7 il piano che prevede di fissare un tetto al prezzo del petrolio che proviene dalla Russia. A riportarlo l'agenzia Bloomberg.
"Sul tetto al prezzo del petrolio, vogliamo costruire una coalizione ampia, oltre il G7, vogliamo convincere tutti i paesi dell'Ue e anche oltre", ha sostenuto il ministro delle finanze tedesco, Christian Lindner.
"Confermiamo la nostra comune intenzione politica di finalizzare e attuare un divieto globale di servizi che consentono il trasporto marittimo di petrolio russo e prodotti petroliferi a livello globale", spiegano i ministri in un comunicato.
"La fornitura di tali servizi sarà consentita solo se il petrolio sarà acquistato al prezzo fissato o al di sotto di tale prezzo ("price cap") determinato da un'ampia coalizione di Paesi che aderiscono al tetto e lo attuano", prosegue il comunicato. La volontà dei ministri è attuare il tetto in linea con la tempistica delle sanzioni Ue sul petrolio russo che partono il 5 dicembre.
"Sul tetto al prezzo del petrolio, vogliamo costruire una coalizione ampia, oltre il G7, vogliamo convincere tutti i paesi dell'Ue e anche oltre", ha sostenuto il ministro delle finanze tedesco, Christian Lindner.
"Confermiamo la nostra comune intenzione politica di finalizzare e attuare un divieto globale di servizi che consentono il trasporto marittimo di petrolio russo e prodotti petroliferi a livello globale", spiegano i ministri in un comunicato.
"La fornitura di tali servizi sarà consentita solo se il petrolio sarà acquistato al prezzo fissato o al di sotto di tale prezzo ("price cap") determinato da un'ampia coalizione di Paesi che aderiscono al tetto e lo attuano", prosegue il comunicato. La volontà dei ministri è attuare il tetto in linea con la tempistica delle sanzioni Ue sul petrolio russo che partono il 5 dicembre.