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Intanto dall'inizio del mese ci sarà un nuovo metodo per fissare il costo della materia prima: l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, valuterà le oscillazioni non più del Ttf di Amsterdam ma del mercato italiano, noto come Psv e aggiornerà il listino mensilmente e non più ogni tre mesi. Una decisione che impatterà sia su coloro che hanno un contratto con il mercato libero che su chi ancora è legato alle tutele statali.
Gli aumenti stanno colpendo anche il carrello della spesa: sono diversi gli alimenti per i quali i prezzi sono già aumentati o che rischiano di aumentare nei prossimi mesi. Secondo Coldiretti, i prodotti per i quali si spenderà di più sono pane, pasta e riso. Ma anche altri settori hanno lanciato l’allarme.