BARI - “Oggi si celebra la giornata mondiale dell’Alzheimer e deve essere l’occasione per tutti noi per mantenere alta l’attenzione su questa patologia, che purtroppo registra un costante aumento di casi. In Italia sono circa 600.000 le persone affette da Alzheimer e circa 70.000 i nuovi casi diagnosticati ogni anno, ovvero il 60% delle diagnosi di demenze. Numeri che ci devono far riflettere sull’importanza di puntare sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce e sulla necessità di consentire ai pazienti di ricevere a casa l’assistenza di cui hanno bisogno da parte di medici e operatori sanitari. In quest’ottica è molto importante l’approvazione da parte della Giunta regionale del piano triennale del piano triennale di attività del fondo per l’alzheimer e le demenze della Regione Puglia, fondamentale anche per l’attuazione del Piano nazionale. Per avere maggiori dettagli sugli interventi previsti nel piano chiederò l’audizione dell’assessore alla Sanità Rocco Palese, del direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro, dei dirigenti regionali presenti ai tavoli nazionali, delle associazioni che si occupano di Alzheimer e del professor Giancarlo Logroscino, direttore del Dipartimento di neurologia e malattie neurodegenerative del Panico di Tricase, che avevamo già sentito in audizione lo scorso febbraio. Un’audizione da cui era emersa la necessità di dare attuazione al piano nazionale delle demenze”. Lo dichiara il capogruppo del M5S Marco Galante.
“È necessario - continua Galante - attuare campagne di prevenzione sistematiche e non sporadiche e implementare l’assistenza territoriale, in modo che le famiglie possano assistere e curare a casa i propri cari. Troppo spesso una volta diagnosticata la malattia, gli interventi si riducono solo a quelli medici e non anche all’analisi dei bisogni del paziente e dei familiari. Serve avere una mappa completa dei centri Alzheimer in Puglia, in modo da garantire lo stesso livello di assistenza su tutti i territori. Cambiare approccio significa migliorare l’assistenza e far risparmiare anche il sistema sanitario”.
“È necessario - continua Galante - attuare campagne di prevenzione sistematiche e non sporadiche e implementare l’assistenza territoriale, in modo che le famiglie possano assistere e curare a casa i propri cari. Troppo spesso una volta diagnosticata la malattia, gli interventi si riducono solo a quelli medici e non anche all’analisi dei bisogni del paziente e dei familiari. Serve avere una mappa completa dei centri Alzheimer in Puglia, in modo da garantire lo stesso livello di assistenza su tutti i territori. Cambiare approccio significa migliorare l’assistenza e far risparmiare anche il sistema sanitario”.
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