BARI - “Ferma condanna per l’atto vandalico con cui nelle scorse ore è stata imbrattata, nel Salento, la Grotta delle monache, uno dei siti semisommersi dell’area archeologica di Roca. Un atteggiamento che – è evidente – non può passare sotto silenzio e merita la ferma disapprovazione della politica e dell’intera collettività. Auspico che i responsabili di questo vile gesto, ancora ignoti, siano quanto prima identificati e messi davanti alle proprie responsabilità. Per fortuna – di questo ne sono certo – la nostra è una società ancora in grado di isolare atteggiamenti simili e porre un confine di civiltà che non può e non deve mai essere superato”. È quanto dichiara il Consigliere regionale Pier Luigi Lopalco, candidato al Senato nella lista Pd – Italia democratica e progressista nel Collegio Uninominale Puglia 05.
BARI - “Ferma condanna per l’atto vandalico con cui nelle scorse ore è stata imbrattata, nel Salento, la Grotta delle monache, uno dei siti semisommersi dell’area archeologica di Roca. Un atteggiamento che – è evidente – non può passare sotto silenzio e merita la ferma disapprovazione della politica e dell’intera collettività. Auspico che i responsabili di questo vile gesto, ancora ignoti, siano quanto prima identificati e messi davanti alle proprie responsabilità. Per fortuna – di questo ne sono certo – la nostra è una società ancora in grado di isolare atteggiamenti simili e porre un confine di civiltà che non può e non deve mai essere superato”. È quanto dichiara il Consigliere regionale Pier Luigi Lopalco, candidato al Senato nella lista Pd – Italia democratica e progressista nel Collegio Uninominale Puglia 05.