Imprigionato e torturato dal nipote: 7 indagati a Taranto


MASSAFRA (TA) - Proseguono le indagini della Procura di Taranto sulla tragica morte di Carmelo Aloisio, 56enne con disabilità psichiche, vittima delle violenze del nipote 25enne, arrestato lo scorso 12 luglio con l’accusa di tortura, maltrattamenti e sequestro di persona. 

Il pm ha iscritto nel registro degli indagati sette persone, tra cui il nipote dell'uomo, il tutore legale della vittima, quattro medici che lo hanno avuto in cura in una Residenza socio assistenziale e il legale rappresentate della Rsa. I nuovi elementi sono emersi dagli atti notificati dagli inquirenti in occasione dell’autopsia eseguita sul corpo dell’uomo su ordine della Procura.

Ora sarà compito della Procura chiarire se il decesso è stato conseguenza delle violenze inferte dal nipote durante i giorni di prigionia nell’appartamento a Mottola (Ta). I soprusi ai danni del disabile inerme furono ripresi da una telecamera a circuito chiuso e finirono sui social, diventando virali. In seguito i carabinieri arrestarono il nipote proprio grazie a questi video.

La morte del 56enne potrebbe però anche essere stata causata da patologie pregresse sulle quali potrebbero avere responsabilità i medici e il rappresentate legale della struttura in cui era ospitato l'uomo e dalla quale poi è stato portato via per essere trasferito nella casa teatro delle inumane violenze.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto