Lecce: avviata la raccolta differenziata nel cimitero


LECCE
- C'è stato, in passato, anche chi ha abbandonato in un'aiuola del cimitero monumentale di Lecce una tv al plasma. Negli anni, infatti, i cassonetti posizionati lungo il muro perimetrale del cimitero – in totale 47 da 1.100 lt ciascuno – sono stati usati spesso come siti di abbandono per rifiuti non conformi e ingombranti.

Da qualche settimana, l'Assessorato all'Ambiente e Monteco hanno rimosso tutti i 47 cassonetti e avviato la raccolta differenziata nel cimitero. Sono state posizionate alcune isolette ecologiche nei pressi delle fontanelle, ciascuna composta da carrellati di due tipologie: quelli per la frazione organica dove conferire fiori e piante secche, foglie e terriccio, e quelli per la frazione secca dove smaltire, invece, fiori finti, ceri, lumini, vasi, sottovasi, candele, stracci, spugne, cocci, residui di spazzamento ed altro.
Gli scarti organici saranno trasformati in concime compost di qualità, utile come fertilizzante agricolo.
In totale, ad oggi, sono presenti nell'intera area del cimitero 72 carrellati fra organico e secco residuo, sui quali sono stati apposti adesivi informativi che dettagliano cosa conferire nell'uno e nell'altro e ammoniscono di non inserire rifiuti domestici.
"Il cimitero è un luogo di preghiera e di memoria – dichiara l'assessora all'Ambiente Angela Valli – che nel corso degli anni, anche per via del fatto di essere attraversabile in auto, è stato spesso prescelto dagli incivili per abbandonare rifiuti non conformi e ingombranti, anche impensabili, come una tv al plasma. Abbiamo osservato questo fenomeno e attuato una misura di contrasto, introducendo la raccolta differenziata ed eliminando i cassonetti che in città ancora persistevano solo al cimitero, appurando già da subito una drastica diminuzione soprattutto degli abbandoni. Ora il nostro auspicio è che chi frequenta abitualmente il cimitero, prenda l'abitudine di differenziare correttamente i propri rifiuti. Un piccolo sforzo a favore del decoro di questo luogo sacro e una buona azione per l'ambiente e la sostenibilità in generale".