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ROMA - "La democrazia non è a rischio se vince la destra, il nostro sistema regge e reggerà . Sono gli italiani che scelgono". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a radio Rtl, ospite di 'Non stop news'. "Il mio appello riguarda il sistema elettorale che ha voluto Renzi e che può consentire alla destra italiana con solo il 43 per cento dei voti, se il resto del campo è diviso e noi privati di voti, di avere il settanta per cento di rappresentanza democratica", ha aggiunto Letta.
"Noi siamo contro il presidenzialismo, non perché io consideri il presidenzialismo come un pericolo per la democrazia. Ma dare tutto il potere a una persona è sbagliato, non è un modo per risolvere i problemi. La nostra Costituzione è il contrario di questo, fare una riforma in senso presidenzialista sarebbe uno stravolgimento della Costituzione e noi ci opporremmo in ogni modo a questo" ha aggiunto il segretario dem a Radio Rtl.
Su un possibile ritorno di Draghi a guida di un nuovo esecutivo con una maggioranza di centrodestra, Letta è stato chiaro: "E' una balla. E' stata sparsa questa idea che il voto non conta, che tanto poi si litiga e si rifa' un governo Draghi. E' una balla perché il voto conta e se il Parlamento venisse egemonizzato dalla destra, poi non si può tornare indietro". "La destra può litigare quanto vuole, ma saranno loro maggioranza", ha sostenuto Letta.
"Calenda e Renzi con cinque senatori su 200 non è che possono fare più di tanto. Stessa cosa anche per noi, se perdessimo le elezioni e prendessimo 40, 50 senatori su 200 non è che noi poi andiamo al Governo. Sicuramente la destra litigherà , ma saranno loro maggioranza. Chi dice vince il centrodestra ma poi cambia tutto, è una balla totale" ha dichiarato Letta.
Sul Rosatellum Letta ha poi aggiunto: "Con il taglio dei parlamentari si sarebbe dovuto cambiare la legge elettorale. Cosi' le cose si sarebbero equilibrate. Abbiamo tentato. Non ce lo hanno permesso. Ora la riduzione dei seggi con questa legge maggioritaria rende il sistema maggioritario all'eccesso. Un rischio".
Il taglio dei parlamentari è stato un errore "ma non lo imputi a me, che sono arrivato da un anno e mezzo" alla guida dei Dem, ha affermato il segretario del Pd.
"Il Rosatellum è stato scelto dal Pd? Ha ragione Meloni, lo impose Renzi pensando di prendersi il 70 per cento del Parlamento, poi è andata come è andata". Lo ha detto Enrico Letta a Radio Rtl.
Letta si è espresso poi anche sulle sanzioni alla Russia: "Le sanzioni vanno assolutamente mantenute, è il segno che stanno funzionando" ha dichiarato il segretario dem commentando le parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Le politiche della destra italiana copiano Trump: sul negazionismo climatico dicono le stesse cose. Ma mi ha colpito anche me che Trump sostenesse il M5s. Segno che M5s tanto di sinistra non è", ha proseguito.