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(MikeDotta/Shutterstock) |
ROMA - "Siamo molto preoccupati per quello che abbiamo ascoltato e stiamo ascoltando". Lo ha dichiarato il segretario dem Enrico Letta a margine di un'iniziativa a Pietrasanta sulle parole di Putin. "Siamo contrari a un'escalation militare e vogliamo assolutamente che la pace trionfi, però per la pace c'è bisogno di una posizione netta che dica chiaramente a Putin che non sono accettabili ricatti basati sulla paura e la rottura del diritti internazionale. C'è bisogno che l'Europa sia unita e l'Italia tenga una posizione univoca: siamo molto preoccupati dalle ambiguità che nella destra italiana ci sono sul rapporto con la Russia".
"Io penso che tutti i partiti debbano essere chiari nel dire che dobbiamo rifiutare il ricatto di Outinm fatto sulla pelle del popolo ucraino e del suo stesso popolo. Dobbiamo dire che l'Italia e' con l'Europa e che l'Europa non cederà a questo ricatto, per evitare che il ricatto di Putin strangoli la nostra economia. Il consiglio europeo del trenta settembre deve prendere decisioni importanti per arrestare la crescita del prezzo delle bollette" ha sottolineato Letta a Radio Rtl.