TORINO – Mercoledì 28 settembre lo stabilimento CNH Industrial di Lecce ha festeggiato 50 anni di attività. Le celebrazioni si sono aperte con la piantumazione di un ulivo, simbolo del Salento e del radicamento nel territorio dell’azienda.
Lo stabilimento di Lecce, con gli oltre 800 dipendenti, rappresenta un centro d’eccellenza per CNH Industrial, dove ha la produzione di macchine movimento terra. Sono circa 5500 le unità prodotte nel 2022, il secondo anno migliore della storia dello stabilimento, dopo il 1974. Da Lecce provengono le pale gommate, le terne, le pale gommate compatte, le motolivellatrici e i sollevatori telescopici che da qui raggiungono i cantieri di tutto il mondo.
Le istituzioni hanno voluto essere presenti all’evento per esprimere il loro sostegno a questa realtà industriale che contribuisce all’economia del territorio. Tra loro il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore della regione allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci e l’assessore del comune di Lecce allo sviluppo economico Paolo Foresio. Presente anche il Vescovo Monsignor Seccia e Angelo Corallo, professore del dipartimento di Ingegneria dell’innovazione dell’Università del Salento, ateneo che ha con lo stabilimento una partnership di lunga data.
Federico Bullo, responsabile del segmento Construction CNH Industrial per l’Europa, ha dichiarato: “CNH Industrial ha sempre creduto e crede nello sviluppo dello stabilimento di Lecce, che è un tassello fondamentale dell’azienda; per questo abbiamo incrementato gli investimenti nel plesso: in tecnologia, impianti, formazione e sicurezza sul lavoro”. Non sono mancati i ringraziamenti ai dipendenti e al management dello stabilimento la cui produzione, anche in anni di difficoltà legata alla supply chain mondiale, ha raggiunto volumi record.
Queste le parole, a tal riguardo, di Stefano Pampalone, President Construction CNH Industrial: “Come responsabile del segmento Construction a livello globale, mi interfaccio con stabilimenti dislocati ovunque nel mondo, e posso testimoniare che il sentimento di attaccamento, di orgoglio, che si scorge da parte di chi lavora qui è particolare. I nostri dipendenti accolgono ogni nuova sfida sempre con positività, allargando le braccia a ciò che viene. Allargandole, non chiudendole. E questo per CNH Industrial è un tratto fondamentale, che fa capire che lo stabilimento di Lecce è un ‘eterno giovane’, con voglia di fare, di affrontare nuove sfide, con lo sguardo sempre in avanti”.
Un ‘eterno giovane’ che anche grazie al suo affiatato team di R&D ha dimostrato e dimostra di saper cogliere le complessità di un’industria che cambia in modo celere. Proprio qui il team R&D ha sviluppato il prototipo di una minipala gommata elettrica già funzionante: un prototipo ideato, pensato, progettato, testato a Lecce e che qui verrà messo in produzione. Questa storia di successo fa comprendere più di mille parole la capacità di chi lavora a Lecce di sapere evolvere con i tempi anche in un periodo complesso come questo.
È stato sottolineato anche l’impegno dello stabilimento per ridurre l’impronta di carbonio e aumentare l'uso di energia pulita. A questo scopo lo stabilimento è stato dotato di pannelli solari fotovoltaici e l’impianto di verniciatura verrà a breve sostituito con uno a polvere, con minori emissioni, nessun utilizzo di acqua e zero composti volatili – migliorando la qualità del prodotto finale, grazie ad una finitura più duratura che resiste meglio ai raggi solari. Anche la sicurezza sul lavoro è stata sottolineata in quanto fondamentale per l’azienda, che forma da sempre i dipendenti per garantire un ambiente di lavoro privo di infortuni.
Anche in questo il plant di Lecce è all’avanguardia e quest’anno si è dotato di un laser scanner che inibisce la presenza umana all’interno delle zone con robot. Ad oggi, su 16 robot è stato installato su 7 e si prevede di applicarlo su tutti i robot entro dicembre 2022. Per zero rischi di incidenti sul lavoro.
“Continueremo ad affrontare insieme le nuove sfide legate all’Agenda 2030, alla riduzione dell’impronta di carbonio e alla circolarità, assicurando lavoro dignitoso, la garanzia dei diritti sul lavoro e lo sviluppo del dialogo sociale. E lo faremo insieme perché il polo di Lecce è e resta fondamentale per CNH Industrial” ha chiuso così Federico Bullo.