ROMA - Tagliare gli oneri a famiglie e imprese con le maggiori entrate derivanti dal caro bolletta. A proporlo il leader di FdI Giorgia Meloni ieri a Perugia per un appuntamento della campagna elettorale. "Se le bollette sono aumentate del 300%, lo Stato ha incassato di Iva tre volte tanto. Si utilizzi questo extragettito per tagliare Iva e accise. Un sollievo immediato per i cittadini con un costo minimo" ha aggiunto, puntando il dito sulle politiche in materia energetica. "Per decenni non ci siamo occupati degli approvvigionamenti e adesso ci ritroviamo in questa situazione. Siamo contrari alla transizione ecologica? Ma figuriamoci, siamo patrioti e vogliamo difendere sempre e comunque la terra dei nostri padri", ha sottolineato ancora.
"Il reddito di cittadinanza non è la soluzione al problema dell'occupazione, è sbagliato sul piano culturale perché non si può mettere sullo stesso piano chi potrebbe lavorare e chi non può farlo perché, per esempio, è disabile" ha detto Meloni durante il suo intervento in piazza. "Il messaggio che arriva dallo Stato ai giovani è 'stattene a casa, non mi servi. E invece, quanto abbiamo bisogno dei ragazzi per ricostruire questa nazione", ha detto. Secondo la leader di Fdi la sfida per lo Stato deve essere "aiutare a trovare un lavoro dignitoso, aiutare le aziende ad assumere". E sull'ipotesi del salario minimo, Meloni ha ricordato come "i contratti collettivi già lo prevedono". "Il nodo è: perché è così basso? Per via delle tassazioni, del costo del lavoro. E allora, la prima cosa da fare è abbassare le tasse", ha concluso.
"Chi mi conosce bene sa che sulla soddisfazione sono sempre un po' carente, la mia paura è sempre quella di deludere le persone che credono in me". Lo ha detto Giorgia Meloni in un'intervista al Tg2 post, rispondendo a una domanda sulla possibilità di andare a palazzo Chigi. "Sarei totalmente folle - dice la presidente di Fdi - "se questa possibilità non mi facesse tremare i polsi. Anche perché dopo 30 anni che facciamo politica andremmo al governo nel momento peggiore riguardo la congiuntura astrale. Certo, non sono cose che puoi fare come se fossi la reginetta al ballo, sono arrivata a palazzo Chigi, tipo concorso di bellezza. Ammetto che mi tremano i polsi all'idea, però sono anche una persona molto determinata e coraggiosa. E questo mi basta. "L'unica cosa che non sono disposta a fare è scendere a compromessi", ha concluso.
"Il reddito di cittadinanza non è la soluzione al problema dell'occupazione, è sbagliato sul piano culturale perché non si può mettere sullo stesso piano chi potrebbe lavorare e chi non può farlo perché, per esempio, è disabile" ha detto Meloni durante il suo intervento in piazza. "Il messaggio che arriva dallo Stato ai giovani è 'stattene a casa, non mi servi. E invece, quanto abbiamo bisogno dei ragazzi per ricostruire questa nazione", ha detto. Secondo la leader di Fdi la sfida per lo Stato deve essere "aiutare a trovare un lavoro dignitoso, aiutare le aziende ad assumere". E sull'ipotesi del salario minimo, Meloni ha ricordato come "i contratti collettivi già lo prevedono". "Il nodo è: perché è così basso? Per via delle tassazioni, del costo del lavoro. E allora, la prima cosa da fare è abbassare le tasse", ha concluso.
"Chi mi conosce bene sa che sulla soddisfazione sono sempre un po' carente, la mia paura è sempre quella di deludere le persone che credono in me". Lo ha detto Giorgia Meloni in un'intervista al Tg2 post, rispondendo a una domanda sulla possibilità di andare a palazzo Chigi. "Sarei totalmente folle - dice la presidente di Fdi - "se questa possibilità non mi facesse tremare i polsi. Anche perché dopo 30 anni che facciamo politica andremmo al governo nel momento peggiore riguardo la congiuntura astrale. Certo, non sono cose che puoi fare come se fossi la reginetta al ballo, sono arrivata a palazzo Chigi, tipo concorso di bellezza. Ammetto che mi tremano i polsi all'idea, però sono anche una persona molto determinata e coraggiosa. E questo mi basta. "L'unica cosa che non sono disposta a fare è scendere a compromessi", ha concluso.