Piano City Lecce: presentata la I edizione in programma dal 16 al 18 settembre in città
LECCE - Ancora pochi, pochissimi giorni, e poi l’appuntamento più atteso dagli appassionati di bellezza: quello con Piano City Lecce e la sua prima edizione, in programma a Lecce da venerdì 16 a domenica 18 settembre per la direzione artistica di Andrea Mariano, tastierista del gruppo dei Negramaro.
Tre giorni di musica totalmente gratuita, organizzati in collaborazione con il Comune di Lecce e Yamaha Make Waves, d’intesa con la Soprintendenza ai beni culturali di Lecce e Brindisi; cinquanta pianisti tra professionisti e studenti in azione, e tra questi Serena Brancale, Artem Yasynskyy e Cesare Picco; diciannove diverse location tra City concert, Street concert e House concert. L’edizione 2022 del Festival, organizzato anche quest’anno dall’associazione Icon Radio Visual Group APS (presieduta da Alessandro Maria Polito), è insomma connotata da numeri importanti e giustificati dal prestigio dell’iniziativa. Nata da un format ideato nel 2010 a Berlino da Andreas Kern, pianista apprezzatissimo in ambito internazionale per la sua capacità di innovare la musica e valorizzare al contempo la bellezza delle città.
Centottanta le candidature pervenute nei mesi scorsi per l’appuntamento, selezionate dal Comitato scientifico del Festival presieduto da Giacomo Fronzi e composto da Mariagrazia Lioy, Scipione Sangiovanni e Giuseppe Magagnino. E anche Lecce si è lasciata coinvolgere con entusiasmo nell’allestimento della kermesse, organizzata con i patrocini del Ministero della Cultura, Regione Puglia (Assessorati all’Ambiente e alla Formazione e lavoro), del Comune, della Provincia e dell’Arcidiocesi di Lecce, del Conservatorio “Tito Schipa”, dell’Acquedotto pugliese, di Confindustria, Università del Salento, Ordine degli Architetti di Lecce. Molti infatti i partner che hanno messo a disposizione di Piano City Lecce luoghi di riferimento, da connettere alla magia delle note del pianoforte (classiche, contemporanee e jazz): esibizioni sono previste infatti al Castello Carlo V (evento speciale), al Giardino Giaconia e al Teatro romano - che ospiterà il concerto finale, il 18 sera, di Giovanni Caccamo - ma anche presso la Scuola Ufficiali Cavalleria (Centro ippico militare “Federigo Caprilli”), al serbatoio dell’Acquedotto Pugliese di via Diaz, alla Fondazione Biscozzi-Rimbaud, presso la linea M1 del Piano City Terminal del Foro Boario, nella Sala degli Specchi del Circolo cittadino, nella Riserva naturale delle Cesine, presso l’ospedale “Vito Fazzi”, al Conservatorio “Tito Schipa”, presso la Galleria Art&Co, a Villa Mellone, al rione Santa Rosa (Case Ina di piazza Indipendenza), presso l’ex Ospedale dello Spirito Santo. Anche la Basilica di Santa Croce sarà teatro di un appuntamento speciale di Piano City Lecce, mentre per gli House concert sono state prescelte tre dimore private (Casa Fedele, Palazzo De Secly Galante, Casa CDMAA).
Prestigiose anche le istituzioni musicali coinvolte nella manifestazione: il Conservatorio “Tito Schipa”, il liceo classico e musicale “Giuseppe Palmieri” e le scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale “Ascanio Grandi” e “Antonio Galateo”, protagoniste con i loro studenti della sezione Educational, dedicata ai pianisti in erba.
Main sponsor della manifestazione Alboraninvest, Monteco, Ottica Alfa; official sponsor Hevò, Banca Popolare Pugliese, Epoca Collection-Palazzo Lecce, Doppio 00, Palazzo BN, Quarta Caffè, Programma Sviluppo (per maggiori info www.pianocitylecce.it).
Il sindaco di Lecce Carlo Salvemini: “Il momento dello spettacolo in sé ha come protagonista il musicista sul palco, ma dietro a questo momento di bellezza ed estasi c’è un importante lavoro di squadra che si incarica di costruire la migliore cornice possibile. Questo lavoro collettivo si traduce nel coinvolgimento delle istituzioni, nell'individuazione dei diversi spazi cittadini che danno l’idea di una festa itinerante nell’intera città, nella disponibilità dei proprietari dei palazzi privati che hanno voluto condividere il progetto. L'anno scorso abbiamo vissuto il preludio di questo festival, che ha dato gli spunti per eseguire questo spartito, ma la cosa difficile con questo tipo di manifestazioni è bissare il successo delle prime edizioni. Per noi è favorevole la collocazione temporale in una stagione che ci permette di allungare il cartellone artistico Lecce in Scena fino all'autunno con appuntamenti di vario genere. Sarà anche l'occasione per scoprire luoghi inconsueti di Lecce dove poter vivere l'emozione della musica”.
Il direttore artistico della manifestazione, Andrea Mariano, in collegamento video da Milano: “L’anno scorso il Preludio, accolto a braccia aperte dalla città, e quest’anno la prima edizione di Piano City Lecce, quasi una “figlia” del primo. Da questo affetto devono scaturire il coraggio e la forza di resistere per essere sempre più interessanti, dal punto di vista artistico, nei prossimi anni”.
Tre giorni di musica totalmente gratuita, organizzati in collaborazione con il Comune di Lecce e Yamaha Make Waves, d’intesa con la Soprintendenza ai beni culturali di Lecce e Brindisi; cinquanta pianisti tra professionisti e studenti in azione, e tra questi Serena Brancale, Artem Yasynskyy e Cesare Picco; diciannove diverse location tra City concert, Street concert e House concert. L’edizione 2022 del Festival, organizzato anche quest’anno dall’associazione Icon Radio Visual Group APS (presieduta da Alessandro Maria Polito), è insomma connotata da numeri importanti e giustificati dal prestigio dell’iniziativa. Nata da un format ideato nel 2010 a Berlino da Andreas Kern, pianista apprezzatissimo in ambito internazionale per la sua capacità di innovare la musica e valorizzare al contempo la bellezza delle città.
Centottanta le candidature pervenute nei mesi scorsi per l’appuntamento, selezionate dal Comitato scientifico del Festival presieduto da Giacomo Fronzi e composto da Mariagrazia Lioy, Scipione Sangiovanni e Giuseppe Magagnino. E anche Lecce si è lasciata coinvolgere con entusiasmo nell’allestimento della kermesse, organizzata con i patrocini del Ministero della Cultura, Regione Puglia (Assessorati all’Ambiente e alla Formazione e lavoro), del Comune, della Provincia e dell’Arcidiocesi di Lecce, del Conservatorio “Tito Schipa”, dell’Acquedotto pugliese, di Confindustria, Università del Salento, Ordine degli Architetti di Lecce. Molti infatti i partner che hanno messo a disposizione di Piano City Lecce luoghi di riferimento, da connettere alla magia delle note del pianoforte (classiche, contemporanee e jazz): esibizioni sono previste infatti al Castello Carlo V (evento speciale), al Giardino Giaconia e al Teatro romano - che ospiterà il concerto finale, il 18 sera, di Giovanni Caccamo - ma anche presso la Scuola Ufficiali Cavalleria (Centro ippico militare “Federigo Caprilli”), al serbatoio dell’Acquedotto Pugliese di via Diaz, alla Fondazione Biscozzi-Rimbaud, presso la linea M1 del Piano City Terminal del Foro Boario, nella Sala degli Specchi del Circolo cittadino, nella Riserva naturale delle Cesine, presso l’ospedale “Vito Fazzi”, al Conservatorio “Tito Schipa”, presso la Galleria Art&Co, a Villa Mellone, al rione Santa Rosa (Case Ina di piazza Indipendenza), presso l’ex Ospedale dello Spirito Santo. Anche la Basilica di Santa Croce sarà teatro di un appuntamento speciale di Piano City Lecce, mentre per gli House concert sono state prescelte tre dimore private (Casa Fedele, Palazzo De Secly Galante, Casa CDMAA).
Prestigiose anche le istituzioni musicali coinvolte nella manifestazione: il Conservatorio “Tito Schipa”, il liceo classico e musicale “Giuseppe Palmieri” e le scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale “Ascanio Grandi” e “Antonio Galateo”, protagoniste con i loro studenti della sezione Educational, dedicata ai pianisti in erba.
Main sponsor della manifestazione Alboraninvest, Monteco, Ottica Alfa; official sponsor Hevò, Banca Popolare Pugliese, Epoca Collection-Palazzo Lecce, Doppio 00, Palazzo BN, Quarta Caffè, Programma Sviluppo (per maggiori info www.pianocitylecce.it).
Il sindaco di Lecce Carlo Salvemini: “Il momento dello spettacolo in sé ha come protagonista il musicista sul palco, ma dietro a questo momento di bellezza ed estasi c’è un importante lavoro di squadra che si incarica di costruire la migliore cornice possibile. Questo lavoro collettivo si traduce nel coinvolgimento delle istituzioni, nell'individuazione dei diversi spazi cittadini che danno l’idea di una festa itinerante nell’intera città, nella disponibilità dei proprietari dei palazzi privati che hanno voluto condividere il progetto. L'anno scorso abbiamo vissuto il preludio di questo festival, che ha dato gli spunti per eseguire questo spartito, ma la cosa difficile con questo tipo di manifestazioni è bissare il successo delle prime edizioni. Per noi è favorevole la collocazione temporale in una stagione che ci permette di allungare il cartellone artistico Lecce in Scena fino all'autunno con appuntamenti di vario genere. Sarà anche l'occasione per scoprire luoghi inconsueti di Lecce dove poter vivere l'emozione della musica”.
Il direttore artistico della manifestazione, Andrea Mariano, in collegamento video da Milano: “L’anno scorso il Preludio, accolto a braccia aperte dalla città, e quest’anno la prima edizione di Piano City Lecce, quasi una “figlia” del primo. Da questo affetto devono scaturire il coraggio e la forza di resistere per essere sempre più interessanti, dal punto di vista artistico, nei prossimi anni”.