BUENOS AIRES - Un 35enne che si era mischiato fra la folla dei sostenitori di Cristina Kirchner ha sfoderato una pistola puntandola a pochi centimetri dal suo volto. L'uomo, che non ha sparato, si è avvicinato alla signora Kirchner in mezzo alla folla in attesa per salutarla e chiederle un autografo sulla sua autobiografia.
"L'uomo ha premuto il grilletto ma la pistola non ha sparato", ha detto in tv il presidente Fernandez, parlando di tentato omicidio.
Centinaia di attivisti si erano radunati dalla scorsa settimana davanti all'abitazione di Cristina Kirchner, 69 anni, accusata di frode e corruzione relative all'aggiudicazione di appalti pubblici nella sua roccaforte di Santa Cruz (sud), durante i suoi due mandati presidenziali (2007-15). L'accusa ha chiesto una condanna a 12 anni di reclusione e l'ergastolo.
L'attacco alla vicepresidente è stato condannato dalla coalizione di opposizione Insieme per il cambiamento, che ha chiesto un'indagine sui fatti, oltre che dal governo.