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(Mircea Moira/Shutterstock) |
ROMA - "In una situazione straordinaria, servono misure straordinarie": in un'intervista al Sole 24 ore sul programma elettorale, il leader della Lega Matteo Salvini insiste sulla necessità di uno scostamento di bilancio da 30 miliardi: "Non possiamo, purtroppo, - argomenta - governare la speculazione sui mercati, ma possiamo e dobbiamo garantire un futuro a famiglie e imprese, anche perché senza una iniezione importante di liquidità l'economia reale si fermerà: allora sì che dovremo temere speculatori e avventurieri. Trenta miliardi oggi, insomma, per non spenderne 100 o più domani". Salvini ribadisce le proposte della Lega su flat tax e pensioni: sulla tassa piatta al 15% precisa che "è un obiettivo di legislatura, ma già nei primi mesi di governo possiamo ridurre la pressione fiscale su famiglie e pensionati fino a precise soglie di reddito utilizzando le risorse accantonate con la riforma degli scaglioni Irpef, tagliando gli sprechi del reddito di cittadinanza".
Sulla questione interviene anche la leader di Fdi Giorgia Meloni. "Lo scostamento non è una soluzione, è un pozzo senza fondo, sono soldi che regaliamo alla speculazione. Abbiamo speso 30 miliardi per calmierare le bollette, non è quello il problema ma il punto di arrivo che è il disaccoppiamento, altrimenti dobbiamo tirare fuori 300 miliardi". Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni a Rtl 102,5.